Pasta alla Montecarlo, la ricetta di un sugo ricco e cremoso

La pasta alla Montecarlo, una ricetta particolare a base di ragù al pomodoro con aggiunta di panna e pesto, di chiare origini liguri.

Pasta alla Montecarlo, la ricetta di un sugo ricco e cremoso

La pasta alla Montecarlo è una ricetta dai natali incerti, di cui non si trovano poche notizie, e sembra sia un’invenzione piuttosto recente. Sicuramente la sua origine è ligure: lo testimoniano la presenza del pesto alla genovese e il fatto che la maggior parte delle volte il sugo alla Montecarlo serve a condire le trofie, anche se alla Montecarlo si possono fare anche le lasagne, e qualsiasi altro formato di pasta. Tuttavia il nome colloca i natali di questa pasta nel territorio del principato di Monaco, in cui la cucina subisce le influenze italiane e quelle francesi (l’aggiunta della panna potrebbe essere un segnale di queste ultime).

La ricetta, guardandola bene, sembra un melting pot del confort food all’italiana: la pasta al ragù, la pasta panna e prosciutto e la pasta al pesto, tutto unito insieme nella stessa ricetta. Eppure la composizione di questo sugo non è così strampalata come può sembrare a prima vista: la base è un semplice ragù di macinato misto, come si usa nella tradizione emiliana, che viene arricchito dalla panna da cucina che gli conferisce cremosità e dolcezza (spesso il ragù con la passata di pomodoro ha una punta di acidità). Infine l’aggiunta del pesto, in dosi contenute, funziona allo stesso modo, e forse meglio, dell’aggiunta di basilico e parmigiano, che si fa a fine cottura sulla quasi totalità dei piatti di pasta “all’italiana”; il pesto, con la sua generosa dose di olio, manteca la pasta e lega il sugo, aggiungendo sapore.

Il risultato è un sugo con una generosa dose di grassi (il burro, la panna, l’olio di oliva), che nappa perfettamente la pasta, legandola a sé, senza bisogno di particolari tecniche, o della classica aggiunta dell’acqua di cottura per l’ultima risottatura in padella. In questo senso, questa ricetta sembra una ricetta d’altri tempi, da far probabilmente risalire alla cucina ricca e lussuriosa degli anni Ottanta o giù dì a cui appartengono anche  la pasta alla cenere, o la pasta alla carcerata.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 20 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 450 Kcal
Ingredienti
  • Trofie fresche 300 g
  • Cipolla 1
  • Burro 50 g
  • Manzo macinato 200 g
  • Maiale macinato 100 g
  • Pomodori passata 300 ml
  • Sale fino
  • Pepe nero macinato fresco
  • Panna liquida 100 ml
  • Pesto ligure 2 Cucchiai

Come fare la pasta alla Montecarlo

1

Sbucciate e tritate finemente la cipolla. Fate sciogliere il burro in una padella antiaderente, senza farlo sfrigolare, poi aggiungete il trito di cipolla e fate imbiondire, a fiamma bassissima, mescolando spesso. Quando la cipolla sarà morbida, aggiungete la carne (sia il manzo che il maiale) e rosolate fino a che non ha cambiato completamente colore.

2

Aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate e fate sobbollire lentamente, in modo da restringere il sugo a piacere (dovrà essere abbastanza denso). Tendenzialmente sarà sufficiente farlo cuocere per circa 30 minuti. A questo punto aggiungete la panna e mescolate bene a fiamma spenta.

3

Lessate le trofie in abbondante acqua salata, scolatele e aggiungetele alla padella con il sugo, fate saltare a fiamma viva per 2 minuti. Aggiungete ora a fiamma spenta il pesto, mantecate bene e portate in tavola.

Risultato
Pasta alla Montecarlo, la ricetta di un sugo ricco e cremoso

Conservazione

La pasta alla Montecarlo si conserva per circa 24 ore in frigorifero, va saltata in padella per essere consumata nuovamente calda, ma perderà parte della sua consistenza cremosa. Il ragù, prima dell’aggiunta della panna, può essere preparato in anticipo e anche conservato in congelatore fino a tre mesi.

Consigli e varianti

Se volete, potete terminare il piatto con del Parmigiano a scaglie, ma è più un’aggiunta estetica che necessaria al gusto.

Se volete un sugo ancora più denso e cremoso, sostituite la panna fresca con la panna da cucina, ma il risultato del gusto sarà un po’ meno elegante. Se invece volete un gusto più deciso, sostituite la carne di maiale con la carne di una salsiccia tolta dal budello e sbriciolata a mano.

Ovviamente la pasta alla Montecarlo può essere preparata con ogni formato di pasta, anche se le trofie si avvicinano alla sua origine ligure; questo sugo, particolarmente ricco, funziona bene anche con la pasta all’uovo.

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