La pasta al tonno è forse la ricetta più comune quando non si ha nulla in dispensa ed è il primo piatto tipico degli universitarie fuori sede. Ci sono diversi modi però di prepararla: il suo grado zero è quello per cui si aggiunge il tonno alla pasta appena scolata, si mescola tutto e si serve.
Questa ricetta che proponiamo noi è appena più elaborata e prevede la realizzazione di una specie di ragù di tonno, che cuoce nella polpa di pomodoro e che rende la salsa vellutata. A questa base si possono aggiungere, a piacere, olive denocciolate o capperi dissalati, anche una manciata di piselli freschi è una buona idea.
Per il tipo di pasta da scegliere si va sul gusto personale: c’è chi giura che sia un sugo perfetto per gli spaghetti, ma noi riteniamo che la pasta corta si amalgami meglio con il tonno e abbia una resa più golosa.
Infine la pasta con il tonno si può facilmente rendere un piatto gourmet con un’ottima resa e non troppa spesa: basta acquistare della ventresca, la parte più grassa e nobile del tonno, e magari realizzare un sugo di pomodoro fatto in casa, con pomodori freschi prima arrostiti nel forno. Anche una pasta di qualità, magari monograno, fa la differenza.
- Tonno sottolio sgocciolato 150 g
- Scalogno 1
- Pomodori polpa 400 g
- Pasta 320 g
- Sale fino
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
Preparazione
Per preparare la pasta al tonno, tritate lo scalogno abbastanza finemente, non troppo perché alcuni pezzettini saranno golosi da trovare nel sugo.
Mettetelo a soffriggere in una padella con l’olio.
Quando lo scalogno è tenero e trasparente unite il tonno sgocciolato e la passata.
Regolate di sale e cuocete, fino a che la consistenza non sarà vellutata.
Nel frattempo lessate la pasta al dente.
Scolate la pasta e saltatela nel sugo, aggiungendo mezzo mestolo di acqua di cottura.