La ricetta dei pancake senza lievito è quella di una colazione abbastanza veloce da preparare, con un ottimo risultato,. I pancake, le frittelle di origine anglosassone che si consumano a colazione con lo sciroppo d’acero e il burro fuso, sono in realtà molto più semplici da fare di quanto si possa pensare. Innanzi tutto per un motivo: l’impasto, anche se ha qualche grumo, funziona bene lo stesso. Il nostro consiglio è quello di imparare a memoria le dosi della ricetta e rifarla ogni sabato mattina, o ogni giorno che si vuole dare alla colazione un aspetto di festa, perché il risultato è davvero impeccabile. Questa ricetta inoltre vi salva dal fatto di non avere in dispensa il lievito per dolci: usando il bicarbonato, assieme alle uova ben sbattute, si ottiene comunque un risultato morbido e arioso, che poi è il segreto dei pancake. Anche l’idea di aggiungere il burro fuso alla fine, approfittando per ungere già anche la padella di cottura, è uno di quei trucchi che vi semplifica la vita.
Sappiate che un buon pancake non è stracotto, perché deve rimanere morbidissimo e che per farli vale la stessa formula che vale per le crepes “il primo non conta, fa da piatto ai successivi” questo perché, per ottenere la cottura perfetta occorre regolare bene la temperatura della padella, e il primo serve da test.
Nonostante sia ufficialmente noto che i pancake sono il dolce tipico della colazione nell’America settentrionale, la loro origine non è così chiara e nel mondo esistono molte ricette abbastanza simili a quella dei pancake. Risale addirittura al 500 a.C. una menzione, in una commedia di Aristofane, di un dolce chiamato teganites, composto da un impasto di farina acqua e olio cotto in tegamini tondi e servito a colazione. I patrizi romani amavano un dolce speziato, derivato dalle teganites greche, chiamato Alica Dolcia. Ad oggi piatti simili ai pancakes si trovano in Olanda, i pannekoek sono dolci tradizionali, cotti in padelle di ghisa con un piccolo stampo tondo. Senza dimenticare la Kaiserschmarrn tedesca, una sorta di pancake sbriciolato.
Infine è quasi inutile ricordare che le crepe francesi hanno quasi lo stesso impasto dei pancake, anche se è più liquido e il risultato è più largo e sottile. Se volete cimentarvi provate le crepe suzette.
- Farina 00 150 g
- Uova 2
- Bicarbonato 1 Cucchiaino
- Latte intero 150 g
- Zucchero semolato bianco 40 g
- Sale fino 1 Pizzico
- Burro 30 g
Come fare i pancake senza lievito
Setacciate la farina con lo zucchero e il bicarbonato e mettetela in una ciotola. Aggiungete il latte a filo, procedendo poco alla volta, in modo da amalgamare le farine al liquido senza creare grumi.
Sbattete le uova con una frusta, dovranno incorporare più aria possibile, in questo modo otterrete dei pancake belli gonfi anche senza usare il lievito. Avrete finito di montare quando sulla superficie delle uova si sarà formata una schiuma bianca. Unite le uova al composto di farina zucchero e latte, mescolando dal basso verso l’alto.
Sciogliete il burro nella padella antiaderente in cui cuocerete i pancake e aggiungete il burro fuso all’impasto, mescolando con la frusta; la padella rimarrà solo leggermente unta e il burro sarà incorporato all’impasto. Versate ora nella padella circa mezzo mestolo da minestra di impasto e cuocete per 2 minuti, rigirate, cuocete un altro minuto e mettete in un piatto da portata. Continuate allo stesso modo fino a che non avete finito la pastella.
Conservazione
I pancake si possono conservare 24 ore in frigorifero, meglio se coperti da una pellicola o da un canovaccio, tuttavia la loro forma migliore è appena fatti, serviti ancora caldi. Vi sconsigliamo di congelarli, perché la loro consistenza diventa spugnosa e umida. Se volete conservare i pancake, preparate in anticipo il mix di farina, bicarbonato e zucchero già dosati, dovrete solo aggiungere uova, latte e burro per preparare i pancake al momento; il mix di polveri si conserva in un barattolo di vetro ben chiuso per almeno tre mesi.
Consigli e varianti
Servite i pancake come da tradizione, con un ricciolo di burro che si fonde da solo per il calore e una generosa dose di sciroppo d’acero. Tuttavia i pancake possono essere serviti nei modi più fantasiosi: con panna montata, frutta (soprattutto frutti di bosco), marmellata, miele o anche solo una spolverata di zucchero a velo.