Il pan brioche con lievito di birra è perfetto per una colazione speciale, magari una domenica mattina, in cui tutta la famiglia può con calma godersi intimità e risate, mangiare insieme questo panbrioche con la marmellata, goloso e irresistibile. Oppure un pomeriggio di inizio estate, quando l’aria è ancora così limpida che fai fatica a credere che sia vero, che si può pensare che se respiri più a fondo il sogno scompare. E invece no, ti puoi sedere e godere di una merenda con i bambini e assaporare questo morbido pane, semplice da fare, fatto di cose buone, senza additivi.
E’ una ricetta molto semplice, concettualmente simile agli zuccheri aromatizzati, ma ancora più versatile, perché può trovare impiego sia in ricette salate, ad esempio per dare maggiore gusto alla carne o ad un contorno, ma anche per dare un’aromaticità particolare a dolci o cocktail.
Profumo di pane. Profumo di brioche. Il pan brioche riesce a far si che questi due profumi diventino uno solo, morbido, soffice, burroso e profumatissimo.
Volendo usare il lievito madre sostituite i tre grammi di lievito di birra fresco con 25 g. di pasta madre rinfrescata almeno un paio di volte, i tempi di lievitazione si allungheranno notevolmente.
Non lasciatevi spaventare dai tempi di lievitazione: voi impastaste e lasciate riposare, al resto ci pensa il lievito e mentre lui lavora voi potete concedervi ad altre attività.
- Farina Manitoba 300 g
- Farina 0 150 g
- Lievito di birra fresco 3 g
- Burro 60 g
- Uova medie 2
- Latte intero 170 g
- Zucchero semolato 70 g
- Sale 1/2 Cucchiaino
Preparazione
Per preparare la ricetta del pan brioche con lievito di birra, mischiate le farine e setacciatele insieme allo zucchero e il sale.
In un pentolino scaldate il latte e sciogliete il burro, lasciate intiepidire.
Nel bicchiere dell’impastatrice (o su una spianatoia se lavorate a mano) inserite le farine, il latte tiepido con il burro, il lievito di birra , le uova e impastate fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Con la planetaria possono occorrere anche una decina di minuti alternando velocità dalla più bassa alla più alta.
Mettete a lievitare l’impasto in una ciotola coperta con pellicola ed inseritela nel forno spento con la luce accesa.
Per la prima lievitazione potrebbero occorrere dalle 3 alle 4 ore, l’impasto deve raddoppiare.
Facendo attenzione a non maneggiare troppo rudemente l’impasto dividete in tre parti e fate dei cilindri allungati. Unite le cime dei cilindri e intrecciate come una treccia.
Ponete la treccia con delicatezza a lievitare in uno stampo da plumcake foderato con carta forno sempre nel forno spento con la luce accesa.
Per la seconda lievitazione ci vorranno 1/2 ore.
Una volta che l’impasto sarà oltre il bordo dello stampo spennellate con uovo sbattuto con latte la superficie ed infornate a 180°C per 25/30 minuti.
Se necessario a metà cottura coprite la superficie con carta stagnola per non far colorire troppo.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare appoggiando il panbrioche su una griglia in modo che prenda aria anche nella parte inferiore.