L‘orata in padella con pomodorini è un secondo piatto di pesce molto veloce da fare, che si prepara con le orate intere, semplicemente squamate ed eviscerate. Pulire le orate è un’operazione piuttosto semplice, ma soprattutto la squamatura può essere fastidiosa da eseguire in casa, perché le squame sono tante e tendono a finire dappertutto: il nostro consiglio è di chiedere al pescivendolo di fare questa operazione al vostro posto. Se non vi piace l’idea che ciascun commensale si pulisca il proprio pesce, potreste chiedere al pescivendolo di crearvi dei filetti, a questo punto ciascun commerciale ne avrebbe diritto a due, che possono essere conditi con il fondo di pomodorini, e consumati senza fare fatica.
Se usate delle orate intere, insaporirle bisogna riempirne la pancia con aglio, sale e alloro, in modo che anche la carne all’interno prenda gli aromi, altrimenti l’interno delle orate rimarrebbe abbastanza insipido e tutto il condimento finirebbe sulla pelle, che poi viene buttata. L’esterno dell’orata in questa ricetta giova parecchio della salsa di pomodorini e vino, che crea un fondo aromatico in cui i pesci stanno immersi e le loro carni traggono molti sapori. Inoltre, il contrappunto acido della salsa di pomodorini e vino serve a bilanciare il sapore a volte abbastanza importante di grasso che il pesce porta con sé.
Le orate sono un pesce molto comune nei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e si spartiscono coi branzini il primato di pesce a lisca più consumato. Tuttavia tutto questa attrazione per l’orata ha fatto nascere moltissimi allevamenti, in cui il pesce cresce, a volte, in condizioni discutibili sia per il rispetto delel creature viventi sia per l’inquinamento che questi allevamenti intensivi provocano nel mare.
Per questo è sempre meglio moderare il consumo di pesce e cercare quello pescato, piuttosto che quello allevato. Se volete sapere come si fa a riconoscere un orata di allevamento da una selvaggia è presto detto: queste ultime hanno una strisciolina poco sopra il naso di color oro (da cui il nome orata) che perdono completamente in cattività.
Per un pranzo completo a basedi pesce, provate anche le cozze gratinate al forno e la pasta al nero di seppia e gamberi.
- Orata piccola 4
- Pomodori ciliegini 200 g
- Aglio 2 Spicchio
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
- Vino bianco secco 1/2 Bicchiere
- Alloro 2 Foglia
- Sale fino
- Prezzemolo fresco tritato 1 Cucchiaio
Come preparare l'orata in padella con i pomodorini
Per preparare la ricetta lavate le orate, praticate un’incisione con un coltello appuntito sulla pancia, a circa 3 dita dalla bocca ed eliminate le viscere, poi lavate bene con l’acqua corrente. Infine squamatele, passando un coltello nella direzione opposta a quella in cui sono messe le scaglie, fate attenzione a raccogliere in una bacinella, sono molte e rischiano di intasare lo scarico del lavello.
Sbucciate l’aglio, privatelo dell’anima interna e tagliate ciascuno spicchio a metà.
Mettete un filo d’olio in padella e appoggiate le orate, riempite la pancia con l’aglio, un pizzico di sale e l’alloro.
Irrorate con un filo d’olio anche la superficie delle orate e aggiungete un pizzico di sale. Accendete la fiamma media e fate cuocere per 5 minuti per lato, avendo cura di rigirare le orate con attenzione, usando una paletta e non delle forchette per evitare di romperle.
Lavate i ciliegini, tamponateli con un canovaccio pulito e poi tagliateli a metà e aggiungeteli alla padella.
Sfumate con il vino e fate evaporare, alzando la fiamma fino a che non sentite più odore di alcol. In questa fase della cottura non dovrete più toccare le orate, che si romperebbero, ma potete solo muovere la padella da destra a sinistra per evitare che il pesce e le verdure si attacchino. Spegnete e servite subito con un po’ di prezzemolo tritato.
Come conservare l'orata in padella con pomodorini
Queste orate possono essere conservate in frigorifero fino a cinque giorni, basta coprirle con una pellicola alimentare o metterle in un contenitore con il coperchio ermetico. Per riscaldarle, la soluzione ideale è il forno a microonde, ma va bene anche il forno elettrico, caldo, in cui passarle non più di dieci minuti, avendo cura di coprirle con una stagnola perché non si secchino.
Consigli e varianti
Le orate da fare in padella devono essere monoporzione, cioè devono pesare circa 400 grammi l’una, in modo da poterle servire a ciascun commensale senza doverle pulire, la bontà di questo piatto sta infatti nel consumare l’orata ben immersa nel suo fondo di cottura creato con il vino e l’acqua di vegetazione dei pomodorini.
Lo stesso piatto si può preparare anche in forno, lasciando cuocere le orate per circa 30 minuti nel forno caldo e statico a 180 gradi.