Il Moscow Mule è un cocktail ufficiale IBA (International Bar Association), che si prepara molto facilmente, inserendo gli ingredienti direttamente nel bicchiere, senza mescolare, per non sgasare la birra. Si tratta dunque di un drink molto semplice da fare anche in casa, ed è un cocktail ottimo anche all’aperitivo, dato che non ha un’altissima gradazione alcolica, consta infatti mediamente di 12 gradi.
Per prepararlo in modo professionale, potete munivi, oltre che delle tazze in rame, anche di uno spremiagrumi professionale per il lime, e di un jigger, lo strumento per dosare gli ingredienti nei cocktail; ma non è necessario ovviamente perché il lime può essere spremuto con uno spremiagrumi casalingo, e la vodka può essere dosata usando semplicemente una bilancia, oppure “ad occhio”, sapendo che 4,5 cl sono circa un quarto di un normale bicchiere da pasto. Anche la tazza può essere sostituita da un bicchiere old fashioned.
L’ingrediente particolare di questo cocktail è sicuramente la ginger beer, un soft drink a base di zenzero, decisamente speziato e piccante; la ginger beer si trova nelle drogherie specializzate, oppure online. Può essere prodotta tramite infusione o tramite carbonatazione (attraverso l’aggiunta di anidride carbonica) ed esiste sia nella variante alcolica, sia in quella analcolica. Ovviamente in questa ricetta è consigliabile l’uso di quella alcolica.
Un cocktail molto simile a questo, senza ginger beer è la caipiroska.
La Storia
Il Moscow mule è un cocktail nato, a differenza del nome, negli Stati Uniti. Sulla sua nascita ci sono due versioni: in una versione, uscita nel 2007 sul Wall Street Jurnal, si dice che il Moscow mule sia stato inventato da Wes Price, bartender del Cock’n’Bull, per smaltire le rimanenze di Vodka e Ginger beer. Una versione più accreditata vuole che sia invece l’invenzione di tre imprenditori che si trovarono ad Hollywood nel 1941: i due proprietari dell’azienda che fa da distributore negli States della vodka Smirnoff, e il proprietario del Cock’n’Bull Restaurant di Hollywood, in Sunset Boulevard, che stava lanciando una ginger beer a nome del suo locale. Si dice inoltre che i tre imprenditori si incontrarono con un’imprenditrice russa, Sophie Berezinski, che aveva un magazzino pieno di coppe ramate con un asinello inciso sopra, da cui deriverebbe anche il nome, oltre che l’usanza di servire questo cocktail in una tazza di rame.
- Vodka 4.5 cl
- Lime il succo 1/2
- Ginger beer 12 cl
- Ghiaccio 4 cubetto
- Menta fresca 1 Rametto
- Lime 1 Fetta
Come preparare il cocktail Moscow Mule
Versate la vodka in una tazza di rame ben fredda e aggiungete anche il ghiaccio, bastano 4 cubetti per bicchiere altrimenti non ci staranno gli altri ingredienti.
Spremete il lime, prima massaggiando il lime sotto ai palmi e poi usando uno spremiagrumi per cocktail, che filtrerà direttamente il succo. Altrimenti spremetelo con un normale spremiagrumi e filtratene il succo.
Poi aggiungete anche la ginger beer, assolutamente senza mescolare per non sgasare. Guarnite con alcune foglie di menta e una fetta di lime.
Consigli e varianti del Moscow Mule
Il Moscow Mule ha diverse varianti, la più famosa è il cosiddetto Gin Gin Mule, o London Mule, che è un cocktail praticamente identico, che sostituisce alla vodka il London dry gin. Altre varianti sono il French Mule con il Cognac, Il Kentuky Mule con il Bourbon, e il Mexican Mule con la Tequila e il Bohemian Mule con l’assenzio e un goccio di sciroppo di zucchero di canna.