I moscardini alla Luciana sono una variante del celebre polpo alla Luciana, il cui nome deriva da un quartiere di Napoli, Santa Lucia, dove abitavano i pescatori. Si tratta infatti di una ricetta che i pescatori facevano con il polpo fresco appena pescato, che veniva cotto a lungo in orci di terracotta con pochi ingredienti locali: l’olio, l’aglio, il pomodoro e le olive.
Da questa ricetta nasce anche il famoso detto che “il polpo deve cuocere nella sua acqua”, il che significa che se la cottura viene portata a termine in un tegame che conduca bene il calore e con la fiamma sufficientemente bassa, non serve aggiungere liquidi e il polpo si cuocerà nei suoi stessi succhi, diventando molto più saporito.
Gli orci di ceramica in cui veniva cotto il polpo erano simili a quelli con cui si pescavano, un’antica tecnica infatti prevedeva di calare in mare all’alba degli orci in cui i polpi, difficilissimi da pescare, si sarebbero nascosti dopo la caccia notturna pensando di essere al sicuro…
In questa ricetta il polpo viene sostituito dal moscardino, un polipetto che abita il Mediterraneo e che è considerato meno pregiato del polpo, ma che cucinato a dovere dà grandi soddisfazioni, e, soprattutto, risulta morbidissimo.
- Moscardino 800 g
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
- Peperoncino fresco 1
- Sale fino
- Olive di Gaeta 10
- Pelati sgocciolati 400 g
- Prezzemolo tritato fresco
Preparazione
Per preparare la ricetta dei moscardini alla luciana, pulite i moscardini togliendo il becco e le interiora e lavateli sotto l’acqua.
Soffriggete l’aglio e il peperoncino nell’olio.
Aggiungete i moscardini sgocciolati e saltateli fino a che non avranno cambiato uniformemente colore.
Sfumate con il vino e fate evaporare.
Salate, aggiungete i pelati sgocciolati e le olive denocciolate.
Fate cuocere, coperto e a fiamma bassa per circa 45 minuti, fino a che i moscardini non sono tenerissimi.
Fate risposare qualche minuto e servite con olio e prezzemolo tritato.
Consigli
Questi moscardini sono ottimi se serviti con fette di pane bruscato.