La minestra di semolino è un primo piatto leggero e un confort food; richiama a molti l’infanzia, visto che, soprattutto qualche anno fa, era la minestra che si dava ai bambini.
Il semolino è un prodotto della macinazione dei cereali, generalmente grano, si tratta della seconda macinazione della semola, da cui si ottengono dei grani piccoli e di colore giallognolo. Ce ne sono di diverso formato: il semolino grosso e quello fino. Al supermercato più facilmente si trova il semolino fino, che crea una crema molto morbida e delicata e che è lo stesso con cui si fanno gli gnocchi alla romana.
Le verdure che si usano per fare il brodo e che poi vanno tolte possono essere usate in molti modi, ad esempio per realizzare delle polpette vegetali, ma se vi interessa una minestra più densa, si possono frullare e aggiungere.
Infine, se non ci sono bambini a tavola, potete aggiungere alla minestra dei funghi spadellati, del formaggio erborinato o qualche foglia di salvia fritta nell’olio.
- Semolino 150 g
- Acqua 1 lt
- Cipolla 1
- Sedano 1 Costa
- Carota 1
- Pomodori maturi 2
- Parmigiano reggiano grattugiato 50 g
- Sale grosso
- Pepe nero macinato fresco
- Olio extravergine di oliva
Preparazione
Per preparare la minestra di semolino, pulite le verdure, sbucciate le carote e la cipolla e togliete i filamenti alla costa di sedano.
Tagliate i pomodori.
Mettete le verdure in un tegame e copritele di olio.
Aggiungete il sale.
Portate a ebollizione e fate cuocere 20 minuti.
Scolate le verdure.
Mettete nel brodo il semolino.
Fate cuocere fino a che non si addensa.
Servite la minestra con un filo d’olio, pepe fresco e Parmigiano.