Martinez cocktail, la ricetta del drink antenato del Martini

L'antenato del Martini è un drink oggi molto famoso, nato negli anni Settanta dell'Ottocento, a base di di gin, vermuth, maraschino e arancia.

Martinez cocktail, la ricetta del drink antenato del Martini

Tra i cocktail più importanti al mondo, il Martinez ha posto le fondamenta per scrivere pagine e pagine di storia di miscelazione internazionale. Realizzato con parti uguali di gin e vermouth, oltre a liquore maraschino e bitter, è una variante old-school del Manhattan viene definita non a caso come antenata del Martini che conosciamo oggi, anche se ha un gusto molto più dolce e rotondo. Dal 2020 il Martinez è incluso nella lista dei cocktail ufficialmente riconosciuti dall’IBA (International Bartender Association). Di solito, per il suo bouquet, lo si predilige come after dinner, ma si fa apprezzare anche come aperitivo. Ha un’alta gradazione alcolica, circa 23 %.

La storia del cocktail Martinez

Le origini di questo mixing non sono chiare fino in fondo, anzi sono quasi controverse.. È possibile che il leggendario bartender e autore Jerry Thomas abbia inventato questo cocktail per un cliente in viaggio verso la città portuale di Martinez, in California. La città di Martinez, tuttavia, insiste sul fatto che sia stato un barista locale, tale Julio Richelieu, a inventare il drink a fine ‘800. Ciò che è per lo più certo è che il Martinez ha fatto la sua prima apparizione in stampa nel libro del 1884, “The Modern Bartenders’ Guide” di O.H. Byron, anche se è probabile che la nascita del cocktail abbia preceduto il libro di un decennio o più. La ricetta di Byron, inoltre, non specificava quale tipo di gin dovesse essere utilizzato, ma data la preferenza e la disponibilità all’epoca del genever olandese è molto probabile che questo particolare gin maltato fosse protagonista nella ricetta originaria del cocktail.

Cucina: Statunitense
Difficoltà: Facile
Preparazione: 5 Minuti
Porzioni: 1 Persona
Prezzo: Basso
Calorie: 263 Kcal
Ingredienti
  • Gin 4.5 cl
  • Vermuth 4.5 cl
  • Maraschino 1 Cucchiaio
  • Orange bitter 2 goccia

Come si fa il Martinez cocktail

1

Versate gli ingredienti all’interno di un mixing glass con ghiaccio, mescolando delicatamente con un cucchiaino dal manico lungo.

2

Filtrate con uno strainer in una coppetta da cocktail che precedentemente avrete raffreddato riempiendola di cubetti di ghiaccio.

3

Decorate il bicchiere con un pezzetto di scorza di arancia prelevata con un pelapatate e arrotolata come twist.

Risultato
Martinez cocktail, la ricetta del drink antenato del Martini

Consigli e varianti

Potete sostituire l’orange bitter con la stessa dose di angostura e la scorza di arancia con la scorza di limone, cambiando leggermente le note aromatiche del vostro drink. Attenzione poi alla temperatura della coppetta: raffreddatela prima di versarvi dentro gli ingredienti in modo che il kick alcolico sia inferiore quando si va a degustare un Martinez ben freddo.

Tutte le possibili varianti del Martinez

La Difford’s guide, la guida di riferimento per i cocktail segnala molte varianti di questo cocktail, tra cui quella “Rossa”, usando il Martini Rosso al posto del vermuth. Comunque, il nostro consiglio è di sperimentare con diversi stili di gin per adattare questa duttile ricetta al vostro palato. Il London Dry Gin vi permetterà ad esempio di realizzare un drink più corroborante, mentre gli stili moderni possono dar vita a un sapore agrumato o floreale più pronunciato. Se volete attenervi il più possibile alla ricetta tradizionale, preparatelo infine con un Old Tom Gin.

Quale bicchiere usare

Come detto, è importante servire il Martinez all’interno di un coppetta ben ghiacciata. Due le ragioni: la forma del bicchiere consente ai suoi aromi di venire fuori tanto al naso quanto al palato e anche alla temperatura di mantenersi costante durante quasi tutta la bevuta.

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