La marmellata di prugne, o meglio la confettura di prugne, è una conserva che si prepara a fine settembre, quando le prugne sono abbondanti e mature. Di solito si prepara con le prugne nere, ma si può fare anche con le prugne gialle, le Mirabelle o le gocce d’oro che donano una marmellata dolce e prelibata.
Per la cottura di questa marmellata vi consigliamo di far marinare le prugne nello zucchero e nel limone in modo che rilascino un bel po’ di succo, in cui far cuocere la confettura a lungo, per ottenere il massimo del gusto e non rischiare che la frutta si bruci o caramelli eccessivamente. Uno dei segreti della confettura infatti, è quello di non cuocere troppo la frutta, perché rimanga ben chiaro il suo sapore iniziale.
In particolare la marmellata di prugne ha un sapore molto aromatico, che spesso viene usato anche in preparazioni diverse, perfino salate, ad esempio è ottima in abbinamento ai formaggi. Nella cucina emiliana, la marmellata di prugne si usa assieme al mosto cotto per farcire dei tortelli dolci, che poi vengono fritti e serviti come dolci a carnevale.
- Prugne 1.5 kg
- Zucchero semolato bianco 400 g
- Limone il succo 1
Preparazione
Per preparare la ricetta della marmellata di prugne mettete i vasetti in una pentola piena d’acqua e portate a bollore per 20 minuti.
Spegnete la fiamma e mettete ad asciugare su un canovaccio pulito.
Lavate le prugne e asciugatele.
Denocciolatele e tagliatele a tocchi.
Pesate un kg di polpa e mettetela in una teglia con lo zucchero e il limone. Lasciate riposare in frigo per almeno 4 ore.
Mettete sul fuoco e portate a bollore, coprite e cuocete per circa 30 minuti.
Frullate e rimettete sul fuoco per far ridurre.
Poi mettete nei vasetti ancora bollente, rovesciateli e attendete che si formi il sottovuoto.
Consigli
Per stabilire quando la marmellata è pronta usate la prova piattino: se una goccia di marmellata in un piattino da caffè non scorre la marmellata è pronta.