Le margheritine di Stresa sono dei biscotti tipici del Piemonte e sono caratterizzati da una pasta frolla molto friabile per via dell’uso dei tuorli sodi, della fecola e dello zucchero a velo. Sono una creazione del pasticcere Pier Antonio Bolongaro nel 1857 quando furono offerti alla principessa Margherita di Savoia – futura regina d’Italia e futura moglie di Umberto I – in occasione della sua prima comunione.
L’impasto va realizzato in poco tempo, come sempre per la frolla, in modo che il burro non si scaldi troppo: rispetto alla frolla comune sarà leggermente più difficile da impastare perché le uova sode legano meno.
Il riposo di questa frolla non avviene a panetto, come per la ricetta tradizionale, ma quando i biscotti sono già tagliati; e tuttavia il riposo è fondamentale per garantirne la friabilità, dunque non pensate di eliminarlo o ridurlo per risparmiare tempo.
Con questo impasto otterrete circa 80 piccoli biscotti, calcolate quindi gli spazi nel frigorifero e, se preferite, dimezzate le dosi. Questi biscotti sono ottimi con il tè o il cappuccino, e se messi in una scatola di latta si conservano per una settimana.
- Uova 4
- Burro 250 g
- Fecola 200 g
- Farina 200 g
- Zucchero 120 g
- Sale fino 1 Pizzico
Preparazione
Per preparare le margheritine di Stresa mettete le uova in un pentolino, copritele di acqua fredda e lessatele a fuoco medio per 8 minuti.
Raffreddate immediatamente sotto l’acqua fredda.
Sbucciate e prelevate solo i tuorli.
Setacciate la farina con la fecola. il sale e lo zucchero.
Aggiungete il burro morbido a tocchi e i tuorli delle uova sode.
Mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Stendete l’impasto in modo che sia uniforme e non più alto di un centimetro.
Tagliate i biscotti con un taglia-biscotti a forma di fiore e praticate un foro al centro.
Mettete su una teglia che entri nel frigo e fate riposare in frigo per 60 minuti.
Trasferite sulla teglia da forno ricoperta di carta da forno.
Infornate a 180 gradi per 10 minuti.
Fate raffreddare completamente e spolverate di zucchero a velo.
