Il Long Island cocktail, che per esteso si chiama Long Island Iced Tea cocktail, è un drink IBA, nato negli Stati Uniti, che unisce insieme molti ingredienti alcolici: Triple sec, rum bianco, gin e vodka. Ne deriva un mix bello tosto, con un’alta gradazione alcolica, anche se la percezione è quella di una bevanda dissetante e beverina, grazie all’aggiunta del succo di limone, della cola e del ghiaccio, che addolciscono il gusto netto dell’alcol e donano una sensazione rifrescante.
La leggenda vuole che anche questo cocktail sia stato inventato durante il proibizionismo, come il Bloody Mary e come quasi tutti i cocktail di matrice statunitense, tuttavia questa leggenda è poco affidabile, perché evidentemente nel periodo del proibizionismo non sarebbe stato facile trovare ben quattro superalcolici diversi da mescolare in un drink.
Tuttavia questo cocktail condivide con il Bloody Mary l’aspetto “insolito” che lo fa sembrare altro rispetto a un drink alcolico: se il Bloody Mary sembra un succo, il Long Island sembra un tè freddo, da cui il nome ed è facile pensare come questa attitudine “mimetica” dei due cocktail li abbia fatti accostare all’epoca del proibizionismo, quando ogni drink doveva sembrare tutt’altro per poter esistere. In realtà il Long Island fu inventato da un barman di Long Island appunto, Robert Butt, negli anni 70, partecipando ad una gara che aveva il fine di rendere dei mix di superalcolici il più somiglianti possibile a un tè freddo.
La creazione di questo cocktail è molto semplice: basta mescolare tutti gli ingredienti alcolici nello shaker con il ghiaccio e poi aggiungere cola e succo di limone mescolando pochissimo, con un cucchiaino dal manico lungo, direttamente nel bicchiere. come per tutti i cocktail che hanno una componente gasata (anche se quella del Long Island è davvero minimale) occorre fare attenzione a non mescolare troppo per non sgasarli, e bisogna tenere il drink molto freddo, per lo stesso motivo.
Dato che in questo cocktail ci sono molti ingredienti, vi consigliamo di dosarli con un jigger, è infatti fondamentale che gli alcolici siano aggiunti in parti uguali per un effetto finale equilibrato; considerate comunque che, dividendo il bicchiere in 10 sezioni, ogni superalcolico ne deve occupare 2, mentre la cola e il limone solo una ciascuno.
Molto più semplice, ma con almeno tre ingredienti uguali al Long Island Iced Tea è il Cuba Libre.
- Gin 40 ml
- Vodka 40 ml
- Rum bianco 40 ml
- Triple sec 40 ml
- Cola 20 ml
- Limoni il succo 20 ml
- Ghiaccio cubetti
- Limone non trattato 1
Come preparare il cocktail Long Island
Riempite lo shaker di ghiaccio e versate gli alcolici, uno dopo l’altro, senza seguire un ordine particolare. Se avete un dosatore da cocktail, un jigger, utilizzatelo in modo che gli alcolici siano aggiunti in parti uguali.
Aggiungete anche il succo di limone, ottenuto spremendo i limoni freschi e filtrando questa spremuta in modo che non contenga polpa o semi. Poi shakerate velocemente
Versate in un tumbler alto pieno di ghiaccio. Fate questa operazione con l’aiuto di uno strainer, per separare il ghiaccio contenuto nello shaker dal drink. Aggiungete la cola e le fette di limone fresco e servite.
Come conservare il Long Island Iced tea
Il Long Island non si può conservare: il ghiaccio contenuto nel drink finale, sciogliendosi, lo annacqua molto velocemente; il succo di limone fresco, con il passare del tempo cambia gusto diventando amarognolo; e la Cola si sgasa. Se volete anticiparvi leggermente nella preparazione, potete mescolare gli alcolici tra di loro, avrete un mix pronto da versare nello shaker.
Consigli e varianti
Il Long Island Iced Tea ha diverse varianti in tutti gli Stati Uniti: sicuramente una delle più famose è l’Invisible, il cocktail originale ma senza l’aggiunta di cola, che lo rende un drink trasparente.
C’è il Beverly Hills Iced Tea che sostituisce la Cola con lo spumante, il California Iced Tea che sostituisce la cola con il succo d’arancia, il Tennessee Iced Tea che aggiunge il Whisky, il Texas Iced Tea che sostituisce la cola con la tonica e aggiunge la tequila… e così via, praticamente ogni stato, e addirittura ogni distretto degli stati uniti ha la sua versione.