Il limoncello è il liquore tipico della costiera amalfitana, perfetto per la fine del pasto nei giorni più caldi, va servito ghiacciato, meglio ancora servirlo in bicchierini che sono stati tenuti in freezer.
La base di questo liquore sono i limoni della Costiera, grossi, turgidi e profumati, ma se non li trovate potete sostituirli con altri limoni, l’importante è che siano biologici visto che il liquore si fa con un’infusione delle bucce di limone. In questa ricetta abbiamo inserito 10 limoni perché erano di dimensioni piccole, ma se trovate quelli della costiera, che sono molto grandi, potete usarne 5. Un altro stratagemma importante è quello di strofinare i limoni con una spazzola o una spugnetta da vegetali, la buccia porosa infatti spesso si riempie di impurità; se non avete una spugna adatta va bene anche utilizzarne una per piatti, l’importante è che sia pulita.
Invece per questo liquore non occorre sterilizzare i barattoli, in quanto l’alcool funzionerà già perfettamente da disinfettante.
- Limoni biologici 10
- Alcol pur a 95° 1 lt
- Zucchero semolato bianco 600 g
- Acqua minerale 750 ml
Preparazione
Per preparare la ricetta del limoncello lavate i limoni sotto l’acqua corrente e spazzolateli con una spazzola da verdure per eliminare le impurità.
Tamponate i limoni con uno strofinaccio.
Sbucciateli con un pelapatate in modo da prelevare solo la parte gialla della buccia.
Mettete in un vaso con l’alcol e chiudete
Mettete a riposare per 30 giorni al buia.
Trascorso questo tempo fate bollire l’acqua con lo zucchero per formare uno sciroppo.
Aggiungete lo sciroppo, una volta raffreddato, all’alcol e alle bucce.
Fate riposare per 40 giorni al buio.
Filtrate e imbottigliate.
Consigli
Il limoncello si conserva a lungo, in frigo o in freezer.