Le lasagne al pistacchio sono un primo piatto semplice da realizzare, e abbastanza veloce: ci si impiega circa un’ora tra preparazione e cottura. Sono ovviamente ispirate alle lasagne classiche, con il ragù e la besciamella, ma sono più semplici da fare perché il ragù è sostituito da una dadolata di mortadella e gran parte della consistenza la fanno i formaggi, che conferiscono sapore e cremosità. Inoltre, il nostro consiglio è quello di munirsi della pasta sfoglia per lasagne già pronta, quella che si trova nel banco frigo del supermercato e che non necessita nemmeno di essere precotta prima di usarla per gli strati, in questo modo si abbattono ulteriormente i tempi di preparazione e si semplifica molto la preparazione.
Le lasagne al pistacchio sono figlie di una voga gastronomica, nata intorno agli anni 2000, che vede il pistacchio declinato in quasi tutti i piatti della tradizione, a partire ovviamente dalla pizza. Si tratta di una corrente gastronomica che ha spopolato soprattutto sui social e che è stata etichettata “food porn”, in quanto i video e le immagini raccontavano di piatti particolarmente abbondanti che provocavano sbrodolature da ogni parte mentre un fortunato, in primo piano, se ne cibava. L’abbinamento classico è ovviamente con la mortadella, dato che la mortadella al pistacchio, tipica del Centro Italia e molto diversa dalla mortadella Bologna I.G.P., è una realtà da moltissimi anni. Ultimamente però, in seguito a questa moda, il pistacchio è passato dall’essere un prodotto agricolo ad essere un prodotto finanziario, i fondi di investimento acquistano lotti di produzione e intere aziende specializzate, dato che il prezzo sul mercato del pistacchio continua a crescere, e non solo in Italia o in Europa; la Cina la nazione che consuma più pistacchi al mondo e, negli ultimi anni, il suo consumo è aumentato del 182,4%. Nel mondo si producono oltre un milione di tonnellate di pistacchio all’anno.
Detto questo, il pistacchio, usato con moderazione e comprato buono (ovviamente quello di Bronte rappresenta la vetta della produzione, ed è solo l’% della produzione italiana), è un alimento squisito oltre che ricco di ottimi nutrienti, soprattutto minerali: potassio, calcio, rame, zinco e magnesio. Meglio acquistare, anche se non è facile trovarli nella grande distribuzione, dei pistacchi tostati ma non salati, per non aggiungere un’eccessiva sapidità al piatto finito.
Se volete un’altra ricetta per delle lasagne alternative, provate le lasagne al pesto.
- Burro 100 g
- Farina bianca 100 g
- Latte intero 1 lt
- Noce moscata 1 Pizzico
- Sale fino
- Pasta fresca per lasagne 1 Confezione
- Pistacchi tostato non salato 100 g
- Mozzarella 200 g
- Mortadella tagliata in un die fette spesse 300 g
- Parmigiano reggiano grattugiato 50 g
- Pistacchi granella 100 g
Come fare le lasagne al pistacchio
Preparate la besciamella sciogliendo il burro in un pentolino insieme alla farina, in modo da formare un roux. Togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete il latte a filo, mescolando con una frusta per non formare grumi e rimettete sul fuoco per 5 minuti, sempre mescolando. Terminate con un pizzico di sale e uno di noce moscata.
In un mixer tritate i pistacchi in modo da ottenere una pasta piuttosto granulosa e unite questa pasta alla besciamella, mescolando bene per ottenere una besciamella omogenea al pistacchio.
Tagliate la mortadella a listarelle e poi a cubetti, tritatela grossolanamente al coltello in modo da ottenere dei pezzetti piccoli e irregolari. In alternativa tritatela velocemente con un mixer.
Componete le lasagne stendendo sul fondo di una teglia un po’ di besciamella al pistacchio e appoggiando i fogli di pasta da lasagne. Mettete su questi fogli un altro po’ di besciamella, qualche cubetto di mortadella, un po’ di mozzarella spezzettata con le mani, un po’ di granella di pistacchio e una spolverata di Parmigiano. Continuare così fino ad esaurire gli ingredienti e terminare l’ultimo strato con la besciamella e il formaggio.
Cuocete nel forno a 180 gradi statico per 30 minuti, gli ultimi 5 minuti passate alla modalità grill.
Conservazione
Le lasagne al pistacchio sono ottime anche il giorno dopo, anzi sono uno di quei piatti per cui il riposo giova. Se volete, le lasagne si congelano molto bene, anche in monoporzione, da far scongelare fuori dal frigorifero e riscaldare nel forno a 150 gradi per 10 minuti.
Consigli e varianti
Le lasagne al pistacchio si possono preparare in molti modi diversi, per esempio sostituendo la mortadella con un ragù bianco di carne, o sostituendo la mozzarella con un formaggio filante più saporito, come la fontina o il caciocavallo. L’ideale, comunque, sarebbe scegliere sapori non troppo forti che non coprano il gusto dolce e delicato del pistacchio.