Le lasagne al pesto sono una variante delle classiche lasagne al ragù, hanno un gusto più delicato e piacciono soprattutto agli amanti del pesto genovese e a chi non ama la carne. Hanno anche un altro vantaggio: sono molto facili e veloci da fare, soprattutto in questa versione in cui non si sono fatti in casa né la pasta sfoglia né il pesto, rivolgendosi piuttosto a un buon prodotto industriale. Se però volete procedere preparando da soli anche il pesto, potete consultare questa ricetta.
Per quel che riguarda la pasta per lasagne si possono scegliere diversi tipi: la pasta sottile e morbida, in vendita nel banco frigo dei vari supermercati; la pasta più spessa e secca, che si trova a scaffale insieme agli altri formati di pasta, e la versione casalinga. Escludendo a priori la versione casalinga, che necessita di alcune ore di lavoro supplementari e di una manualità che non sempre si possiede. Normalmente la pasta pronta per lasagne non si cuoce, o meglio, quella conservata nel banco frigo è pronta all’uso mentre quella a scaffale spesso va cotta prima di essere usata. Nella nostra ricetta proponiamo di non cuocerla, perché l’umidità contenuta negli altri ingredienti, unita ad una lenta cottura a bassa temperatura come quella che si può impostare nel forno, conferiranno alla pasta la giusta morbidezza e il giusto punto di cottura.
La besciamella, qui da aggiungere in grandi quantità, sarà piuttosto liquida, il che faciliterà l’amalgamarsi dei sapori e la cottura della pasta secca; l’aggiunta di un uovo a questa besciamella le conferirà una cerca corposità e contribuirà alla consistenza cremosa. A inspessire un po’ la consistenza ci pensa anche la mozzarella, che una volta che è diventata filante funziona da legante e rassoda l’intera preparazione.
Infine la mozzarella, uno degli elementi “di golosità” di questa ricetta. Se volete sostituire la mozzarella con qualche altro formaggio, fatelo pure ma cercate di mantenere queste caratteristiche: un formaggio morbido, capace di sciogliersi con il calore e di conferire una consistenza golosa e filante; vanno bene le provole dolci, ma anche le scamorze affumicate o l’Emmenthal a fette.
Per completare il pasto ispirato alla cucina ligure, dopo le lasagne al pesto servite il coniglio alla ligure.
- Latte 500 ml
- Farina 70 g
- Burro 70 g
- Uovo 1
- Sale 1 Pizzico
- Pepe 1 Pizzico
- Noce moscata 1 Pizzico
- Pasta secca per lasagne in fogli 400 g
- Pesto alla genovese 300 g
- Mozzarella 2
- Parmigiano reggiano grattugiato 80 g
Come fare le lasagne al pesto
Preparate la besciamella fondendo il burro in un pentolino e aggiungendovi la farina in un’unica soluzione, Una volta che il burro sarà sciolto e amalgamato alla farina, aggiungete il latte a filo, poco alla volta per non formare grumi.
Portate a ebollizione, con il fuoco moderato, e cuocete 5 minuti, mescolando sempre, con movimenti rotatori dal centro verso i bordi del tegame e viceversa.
Una volta cotta aggiungete il sale e le spezie e un uovo, che mescolerete velocemente, in modo che si amalgami alla salsa senza impazzire. Se però dovessero formarsi dei grumi un minipimer sarà sufficiente a eliminarli.
Prendete una pirofila da forno e spalmate due o tre cucchiai di besciamella sul fondo. Poi iniziate a comporre mettendo la pasta per lasagne, senza nessuna cottura preventiva.
Aggiungete ora il pesto creando uno strato uniforme e abbastanza abbondate. Aggiungete sopra al pesto la mozzarella, che prima avrete sgocciolato e poi spezzettato con le mani.
Terminate con un mestolo di besciamella e una manciata di Parmigiano grattugiato e poi ricominciate, posando la pasta per lasagne in poi, tutto nell’ordine di prima. Terminate con abbondante mozzarella e Parmigiano grattugiato. Mettete infine nel forno caldo a 170 gradi ventilato per circa 45 minuti, la superficie dovrà formare una bella crosta profumata e appetitosa. Se volete gli ultimi 5 minuti potete farli sotto al grill alla massima potenza.
Come conservare le lasagne al pesto
Le lasagne si conservano molto bene per 3 giorni in frigorifero, ma per chi volesse congelarle, sono un piatto che regge molto bene al congelamento e al successivo scongelamento. Inoltre, se volete preparare in anticipo di 24 ore questo piatto, magari per un pranzo con degli ospiti particolarmente cari, potete farlo: addirittura il gusto finale, con il riposo, ci guadagnerà.
Consigli e variante senza besciamella
Per far venire bene queste lasagne non dovete lesinare con gli ingredienti, soprattutto con il pesto e con la mozzarella: il risultato finale non avrà mai lo stesso appeal delle lasagne al ragù, che hanno una consistenza più soda e soddisfacente, quindi dovrete cercare di sopperire a questa mancanza con il gusto, saporito, degli ingredienti e con una consistenza cremosa e filante che renderà il piatto un confort food tanto quanto le lasagne classiche.
Se volete, potete preparare questo piatto in una variante senza besciamella, sostituendo la besciamella con circa 250 ml di panna liquida, anche vegetale in cui sbatterete un uovo. Il risultato sarà un composto ancora più morbido e ben amalgamato, ma leggermente meno cremoso.