Il katsudon è uno di quei piatti unici della cucina giapponese che stanno arrivando in Italia negli ultimi tempi, dopo che per anni è passata la vulgata che la cucina giapponese si componesse di solo pesce crudo, riso e mochi.
Il katsudon è invece un piatto abbastanza elaborato, fritto, e con molti sapori e si serve come piatto unico sopra una ciotola di riso da sushi. In generale la carne di maiale è protagonista della cucina giapponese quotidiana, e queste scodelle di riso condite con vari ingredienti, che si chiamano domburi (letteralmente “scodella”) sono tra le pietanze più preparate nelle case comuni.
Una curiosità: katsu, in giapponese, oltre che cotoletta significa “vittoria”, e questo piatto è infatti considerato bene augurale, assieme all’altra celebrità della cucina giapponese del momento: il katsu sando, ovvero il sandwich (di cui sando è l’abbreviazione in giapponese) con la cotoletta.
- Maiale londa 1 Fetta
- Uovo 1
- Panko 3 Cucchiai
- Farina 00
- Olio di semi di arachide
- Sale fino 1 Pizzico
- Cipollotto 1
- Uova 2
- Salsa di soia 2
- Zucchero di canna 1 Cucchiaino
- Miso 1 Cucchiaino
- Riso bianco per sushi già cotto 80 g
Preparazione
Per preparare il ktsudon, cominciate con la cotoletta di maiale (il tonkatsu) e sbattete le uova in una ciotola.
Mettete la farina in un piatto e il panko in un altro.
Scaldate una padella sul fuoco con l’olio di semi di sesamo.
Passate la carne prima nella farina, poi nell’uovo poi nel panko.
Friggete la cotoletta fino a che non è ben dorata da entrambi i lati. Poi tenete da parte.
Affettate il cipollotto, sia la parte bianca che quella verde.
Mettete in padella con l’olio di semi di sesamo e rosolate.
Aggiungete la salsa di soia in cui avrete sciolto lo lo zucchero e il miso e fate sfumare.
Aggiungete alla padella la carne e le uova, avendole prima leggermente sbattute e fate rapprendere ma non del tutto.
Mettete il riso in una ciotola.
Coprite con la carne e le uova tagliate a fettine e il sugo di cottura.