Il Kaiserschmarren è una pietanza dolce e corroborante, che viene servita nelle baite di montagna in cui gli sciatori prendono una pausa, ma che rappresenta anche una merenda sana e ben calorica, preparata in famiglia, per i bambini al ritorno da scuola. A prima vista l’impasto cotto è molto simile a quello delle crepes, che però è un po’ più spesso, e soprattutto viene servito in pezzettini, che, secondo la tradizione, vanno accompagnati con marmellata di mirtilli rossi, tuttavia qualcuno ammette anche deroghe: marmellata di frutti vari, frutta fresca e cioccolata da spalmare.
La ricetta che proponiamo qui è quella più simile all’originale, tuttavia, come per tutti i dolci semplici e di “casa”, avviene che ogni famiglia abbia la sua ricetta, dunque non è sempre facile risalire ad una ricetta precisa e comune a tutti. Per questa ricetta abbiamo scelto di montare a neve le chiare d’uovo, per dare un aspetto molto gonfio e morbido, simile alla torta tre ingredienti della tradizione giapponese. Ovviamente, se volete semplificare potete omettere questo passaggio e il vostro Kaiserschmarren sarà comunque ottimo.
Si tratta di un dolce proteico, con pochi carboidrati e praticamente privo di grassi, visto che il burro viene utilizzato solo per imburrare la padella in cottura.
Origine del Kaiserschmarren
Si dice che questo dolce sia stato inventato alla corte asburgica di Francesco Giuseppe, quando una sera propose al cuoco di portargli una crepe in studio perché non sarebbe sceso per la cena con la corte. Il cuoco, indaffarato nella preparazione della cena per il resto della famiglia, bruciò la crepe in più punti, ma per evitare di buttare via tutto, provò a spezzettarla e a coprire le bruciature con lo zucchero a velo. Una volta servito all’imperatore, questi decretò che si trattava del suo dolce preferito e se lo fece preparare ogni giorno. Kaiserschmarren significa letteralmente “frittata dolce dell’imperatore“.
- Farina 200 g
- Zucchero semolato bianco 30 g
- Vaniglia 1 Baccello
- Sale fino 1 Pizzico
- Latte intero 350 ml
- Burro 1 Noce
- Uova 3 unità
- Rum 1/2 Bicchierino
- Zucchero a velo
Come preparare il Kaiserschmarren
Mettete in una ciotola la farina assieme ai semi della bacca di vaniglia e allo zucchero, mescolate bene “a secco” e aggiungete, poco alla volta il latte, in modo da creare un composto liscio, e piuttosto liquido. Aggiungete il rum e infine anche i tuorli, leggermente sbattuti, e terminate di amalgamare.
A parte, montate gli albumi con un pizzico di sale, in modo che siano a neve ben ferma. Con una spatola, e mescolando dal basso verso l’alto, incorporate il bianco montato a neve con il resto dell’impasto.
Imburrate una padella antiaderente, dal fondo piatto (meglio ancora una padella di ferro). Quando è ben calda, versate il composto e fatelo rapprendere, a fiamma bassa e con il coperchio, il più possibile (ci vorranno circa 5 minuti). Poi praticate un’incisione a croce per dividere l’impasto in 4 spicchi uguali e rigireteli, cuoceteli per 3 minuti anche dall’altra parte. Nel girarli probabilmente si romperanno, ma non è importante.
Aggiungete un cucchiaio di zucchero a velo, spolverizzandolo bene sulla superficie. Alzate la fiamma e fate caramellare leggermente, il Kaiserschmarren deve essere leggermente bruciacchiato. Poi servite con altro zucchero a velo e un po’ di marmellata di mirtilli rossi.
Conservazione
il Kaiserschmarren deve essere consumato appena preparato, se però ne dovesse avanzare, vi consigliamo di conservarlo in frigorifero e di consumarlo entro 24 ore, magari saltandolo leggermente in padella con una noce di burro, e aggiungendo un altro po’ di zucchero a velo, che nell’attesa si sarà sciolto.
Consigli e varianti
Esistono alcune varianti di questo dolce, le due principali sono quella con aggiunta di uvette ammollate nel rum, e quella con aggiunta di fettine sottili di mela, che cuociono assieme al Kaiserschmarren, conferendogli un gusto ancora più dolce e una consistenza cremosa.