Il Japanese Ice Tea cocktail è un drink molto alcolico, ha una gradazione alcolica di 20 gradi, che è molto per un cocktail e lo avvicina al cocktail inventato per lo sballo, il quattro bianchi, diffusissimo nelle discoteche degli anni Ottanta per sballarsi molto e subito. Qui però non ci sono tutti e quattro i distillati come ingredienti principali (gin, vodka, rum e tequila), ce ne sono solo tre; inoltre il cocktail è ingentilito dalla Lemonsoda e anche dal Midori, che caratterizza il colore di questo cocktail e dona al tutto un gusto molto dolce che attenua il sapore alcolico.
Si tratta di un cocktail dalla composizione semplice (anche se con molti ingredienti), la tecnica infatti è quella build on ice, semplicemente si versano i vari ingredienti nel bicchiere con i cubetti di ghiaccio. Normalmente il bicchiere è un tumbler basso.
Nella ricetta c’è un po’ di confusione, non essendo un cocktail ufficiale IBA (Internationa Bartender Association) non esiste una versione “ufficiale”; nella nostra ricetta abbiamo optato per una versione ragionevole, senza Sweet&Sour ma con Lemonsoda, più facile quindi da preparare in casa (esistono tuttavia ricette che usano entrambi gli ingredienti). Lo Sweet&Sour è un mix di succo di limone e sciroppo di zucchero che spesso i barman preparano in casa per tagliare i cocktail o per preparare dei cocktail analcolici. Facendolo in casa ovviamente si hanno maggiori possibilità di dosare bene la parte acida e quella zuccherina, e lavorare più finemente sul sapore finale del cocktail.
Il Midori è un liquore verde limpido, creato in Giappone a partire dal melone di Yūbari, una cittadina famosa per la coltivazione di meloni. Il melone viene messo semplicemente a fermentare e poi vengono aggiunte acqua e zucchero. Il suo gusto è particolarmente dolce, tanto che non si usa consumarlo solo e nemmeno su ghiaccio; la sua funzione nel mixing, spesso, è quella di ingentilire il gusto e tenere insieme alcolici anche molto diversi tra loro, esattamente come in questo caso.
Il nome deriva dalla parola giapponese midoriiro che significa “verde” e che segnala molto bene la caratteristica principale di questo superalcolico. Fino alla fine degli anni 80 esistevano solo aziende produttrici di Midori in Giappone, ma poi questo liquore è stato presentato in pompa magna allo Studio 54 di New York ed è diventato un liquore molto apprezzato, ora i siti di produzione si trovano anche in Francia e in Messico.
Storia del Japanese Ice Tea cocktail
La storia di questo cocktail è molto incerta, anche se si inspira al Long Island è stato creato molti anni dopo, probabilmente proprio negli anni Settanta del 900. Il punto di partenza è sicuramente l’evento che organizzò a New York nel 1978 l’azienda giapponese Suntory, che dal 1800 si occupa di commercializzazione di cibo e bevande all’estero. L’evento si teneva nel mitico Studio 54 (il locale famoso per essere un luogo di ritrovo di Andy Warhol e del suo gruppo di seguaci) e aveva come fine di presentare il neonato Midori, servendolo in un cocktail mescolato con il gin durante una festa del cast del film “la febbre del sabato sera”. Molto probabilmente questo cocktail nacque come un’evoluzione del cocktail presentato quella sera.
- Vodka 1.5 cl
- Rum bianco 1.5 cl
- Gin 1.5 cl
- Midori 1.5 cl
- Lemonsoda (o Sprite) 6 cl
- Ghiaccio
Come si prepara il Japanese Ice Tea
Mettete nel bicchiere il ghiaccio e cominciate a versare la vodka, il gin e il rum bianco.
Aggiungete infine il Midori senza mescolare.
Terminate con la Lemonsoda fino all’orlo del bicchiere e servite subito.
Consigli e varianti del Japanese Ice Tea
Questo cocktail è una variante del più celebre Long Island Iced Tea cocktail, il drink inventato celebre durante il proibizionismo perché mimava, nell’aspetto, un te freddo. In effetti la ricetta è praticamente la stessa, si sostituisce solo il Triple Sec con il Midori e la Cola con la Lemonsoda; il risultato è un cocktail verde acceso, con una sfumatura quasi gialla che al massimo mima sempre il tè freddo, ma in questo caso un macha freddo.
Del Japanese Ice Tea cocktail esiste anche una variante ancora più complessa: il Tokio Ice Tea, che ha gli stessi ingredienti ma aggiunge anche Tequila e Triple sec, per un effetto alcolico dirompente. Sono entrambi cocktail molto criticati proprio per la loro gradazione alcolica. Esiste un cocktail, il Midori Sour, preparato solo con Midori, Sweet&Sour e succo di lime.