Gli involtini di pollo con prosciutto e formaggio sono un secondo piatto molto semplice da fare, tipico della cucina degli anni Novanta, e funzionano molto bene durante i pasti informali in famiglia, soprattutto quando ci sono dei bambini. Abbiamo cercato di elaborare la ricetta originale, che prevede prosciutto cotto e sottilette, con una ricetta più contemporanea, in cui si dà più valore alla materia prima, e quindi abbiamo usato un buon prosciutto crudo e un formaggio filante, come l’Emmenthal. Il risultato è un piatto ben legato, perché il formaggio, fondendo, esce un po’ dalla carne e si mescola ai sughi di cottura e al burro fuso, creando una cremina golosa. Il prosciutto crudo, rosolato, diventa molto più saporito e leggermente croccante, conferendo una texture al piatto abbastanza sorprendente al palato.
Il segreto per cuocere bene gli involtini è la bassa temperatura, infatti è molto difficile arrivare al centro dell’involtino e cuocere bene la carne più nascosta: abbassando la fiamma, usando il coperchio e prolungando la cottura per almeno 20 minuti è possibile cuocere alla perfezione anche l’interno dell’involtino, senza che la parte esterna della carne possa seccare. Normalmente non serve aggiungere liquidi: il burro, il formaggio e i succhi di cottura rilasciati dalla carne sono sufficienti per mantenere l’umidità al punto giusto, per favorire la cottura senza che la carne si attacchi. Tuttavia se dovesse essere necessario aggiungere un po’ di liquido, usate del brodo caldo, anche preparato con il dado granulare.
Una buona cottura del pollo è un’attenzione fondamentale da avere quando si cucina, il pollo, infatti può essere contaminato dai batteri Campylobacter, Salmonella e Clostridium perfringens; per disinfettare il pollo bisogna cuocerlo almeno ad 85 gradi, ma la cottura in padella raggiunge anche i 230 gradi, dunque non c’è alcun pericolo se si compie una cottura in padella per un periodo di tempo congruo.
- Pollo petto a fette 500 g
- Prosciutto crudo 150 g
- Emmental grattugiato 100 g
- Burro 40 g
- Rosmarino fresco 1 Rametto
- Sale fino
- Vino bianco secco 1/2 Bicchiere
Come fare gli involtini di pollo con prosciutto e formaggio
Prendete le fette di petto di pollo e sbattetele con un batticarne, in modo da assottigliarle il più possibile. Tritate gli aghi di rosmarino e mescolateli con il formaggio grattugiato. Mettete in ogni fetta di pollo due bei pizzichi di formaggio e compattateli schiacciando bene e arrotolate.
Stendete le fette di prosciutto su una spianatoia, e arrotolate ogni fetta di prosciutto su un involtino. Chiudete con gli stuzzicadenti in modo che l’involtino sia ben chiuso soprattutto sui lati, perché, durante la cottura il formaggio non esca.
In una padella antiaderente fondete il burro e rosolate gli involtini in modo che siano ben dorati su tutti i lati. Sfumate con il vino e, quando non sentite più odore di alcool, abbassate la fiamma e coprite la padella con un coperchio. Terminate la cottura per circa 15 minuti. Servite subito.
Conservazione
Gli involtini di pollo con prosciutto e formaggio si conservano in frigorifero per tre o quattro giorni, conservati in un contenitore chiuso. Si possono anche congelare, per poi farli scongelare nella parte alta del frigorifero, per tutta una notte. In entrambi i casi possono essere riscaldati in padella, aggiungendo un goccio di brodo (o di acqua calda in cui avrete disciolto un po’ di dado granulare).
Consigli e varianti
Gli involtini di pollo con prosciutto e formaggio possono essere preparati anche con la pancetta o con il prosciutto cotto al posto del prosciutto crudo, si otterranno degli involtini più morbidi con un gusto meno sapido. Il formaggio all’interno può essere sostituito dalla scamorza a fette, o da un formaggio filante, come la Fontina, il Bitto o il Morlacco. Meglio non lasciarsi tentare invece dalle sottilette.
Il contorno classico per questi involtini sono le patate (provate le patate alla lionese), ma sono ottime anche le carote in agrodolce.