Gli involtini di peperoni sono un piatto vegetariano di origine siciliana, perfetto come contorno sostanzioso o come secondo piatto leggero, da accompagnare con un’insalata di verdure crude. Preparati con peperoni arrostiti e farciti con un ripieno di pangrattato, formaggio, capperi e aromi mediterranei, questi involtini rappresentano una combinazione equilibrata di sapori e consistenze.
Le origini di questi involtini di peperoni affondano le radici nella cucina tradizionale siciliana, questo piatto rappresenta sicuramente un’evoluzione delle ricette contadine, che sfruttavano gli ingredienti semplici e disponibili: l’abitudine di arrostire i peperoni per esaltarne il sapore dolce, e la capacità di creare ripieni con ingredienti economici e locali che aggiungessero consistenza al piatto, per farne una pietanza confortevole e saziante.
I peperoni migliori per questa ricetta sono i peperoni quadrati di Asti, noti anche come “bell peppers” in inglese, sono una varietà tipica coltivata principalmente nel nord Italia, in particolare nella regione del Piemonte, ma ormai diffusi in tutta la Penisola. Questi peperoni, dalla forma quadrata e carnosa, sono apprezzati per il loro sapore dolce e la polpa spessa. La loro stagione principale va da luglio a settembre, quando raggiungono il massimo della maturazione. Ricchi di vitamina C e dal sapore intenso ma delicato, sono perfetti per essere arrostiti o usati in preparazioni che esaltano la loro dolcezza naturale. Sono considerati un’eccellenza italiana grazie alle loro caratteristiche organolettiche superiori, che li rendono ideali per molteplici usi in cucina.
Per cucinare correttamente i peperoni al forno, è importante mantenere la loro umidità, affinché la pelle si stacchi facilmente e la polpa rimanga morbida. Un trucco efficace consiste nel lasciarli raffreddare nel forno spento o, in alternativa, chiuderli subito dopo la cottura in un sacchetto di plastica o carta per circa 10-15 minuti. In questo modo, il vapore prodotto aiuterà a rimuovere la pelle con facilità, garantendo una consistenza perfetta per gli involtini o altre preparazioni.
Se amate i peperoni, provate anche i peperoni ripieni di riso o i peperoni ripieni vegetariani. Oppure fatevi una pasta con il pesto di peperoni, un condimento dolce e aromatico. O ancora, usateli per arricchire un secondo di carne, soprattutto se a base di pollo, un’idea è il petto di pollo con peperoni e patate al forno, o il tradizionale pollo con i peperoni alla romana.
- Peperone rosso 1
- Peperone giallo 1
- Pangrattato 70 g
- Pomodori passata 100 g
- Olio extravergine di oliva 20 ml
- Aglio 1 Spicchio
- Cappero sotto sale 1 Cucchiaio
- Prezzemolo fresco 1 ciuffo
- Provola 100 g
Come fare gli involtini di peperoni
Lavate i peperoni e, senza asciugarli, metteteli in una teglia da forno e cuoceteli in forno statico, per 30 minuti a 180 gradi. Lasciateli raffreddare nel forno almeno un’ora. Poi sbucciateli, eliminate il picciolo e i semi e fateli a listarelle.
In una padella tostate due terzi del pangrattato con metà dell’olio disponibile e uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato, aggiungete due cucchiai di pomodoro e mescolate il tutto. Fuori dal fuoco, eliminate l’aglio e aggiungete i capperi, dissalati, e tritati con le foglie di prezzemolo. Adagiate un pizzico di questo miscuglio su ogni listarella di peperone, in modo che ne sia tutta coperta. Aggiungete due o tre cubetti di provola e arrotolate, fermando con uno stuzzicadenti.
Mettete il restante olio in una pirofila da forno, adagiate gli involtini e spolverate con il pangrattato rimasto e il pomodoro rimasto. Cuocete nel forno per 15 minuti a 180 gradi ventilato.
Conservazione
Gli involtini di peperoni si conservano bene, in frigorifero, per quattro o cinque giorni in un contenitore coperto e si possono servire a temperatura ambiente oppure riscaldandoli leggermente in forno o in padella, con un goccio d’olio e il coperchio. Si possono anche congelare senza temere troppo per la tenuta della loro consistenza.
Consigli e varianti
Questi involtini di peperoni possono essere preparati anche in maniera più veloce, senza tostare il pangrattato con il pomodoro, ma usandolo semplicemente unito al prezzemolo tritato.
Se non trovate la provola potete sostituirla con la mozzarella per pizza (che non ha troppo siero), oppure con la scamorza, che donerà un gusto affumicato al piatto.