L’hummus di ceci è forse la crema più usata in tutti gli aperitivi del mondo, è una ricetta che nasce in Medioriente e che accompagna gli altrettanto noti falafel all’interno della tasca di pane pita. Si può servire anche da solo, da accompagnare a crostini di pane e crudités di verdure, ed è perfetto se si invitano amici vegani.
Ci sono due segreti per farlo venire buono: tenere l’acqua di governo dei ceci (va bene anche quella dei ceci in scatola, o, se li lessate in casa, non buttate l’acqua di cottura), e esagerare con la tahina.
La tahina è una pasta di semi di sesamo, anch’essa molto usata nella cucina Mediorientale e Nordafricana, che aggiunge una nota cremosa e un sapore incredibile, ed è quello che renderà il vostro frullato di ceci una crema. Se piace, non è mai abbastanza.
Solitamente l’hummus deve avere una consistenza densa ma non pastosa, quindi, per ottenere la consistenza corretta dovrete aggiungere dei liquidi, l’acqua di governo dei ceci è perfetta, perché vi sono disciolte le proteine dei legumi, e dunque non annacqua ma aumenta la cremosità. Per insaporirlo avete molta scelta: se uno spicchio d’aglio intero vi sembra troppo mettetene solo metà, o sostituitelo con un cipollotto fresco, aggiungete dei semi di coriandolo o della paprika a piacere, per dare sapore.
- Ceci coti in scatola 240 g
- Tahina 2 Cucchiai
- Olio extravergine di oliva 2 Cucchiai
- Aglio 1 Spicchio
- Limone grande 1
- Sale fino
Preparazione
Per preparare la ricetta dell’hummus di ceci, scolate i ceci, tenetene da parte due cucchiai.
Unite la tahina, l’aglio, il succo di limone, 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva, frullate il tutto fino a ottenere un composto omogeneo.
Versate l’hummus in una ciotolina.
Completate con i ceci tenuti da parte e un filo d’olio extravergine di oliva e servite.