Hosomaki

L’hosomaki è un rotolino di sushi cilindrico, preparato usando metà foglio di alga nori e con all’interno un solo ingrediente: nella versione tradizionale tonno o salmone, ma ne esistono molte varianti occidentalizzate anche con pesce cotto. Se vi piace la perfezione, sappiate che l’hosomaki perfetto dovrebbe essere alto due centimetri e largo altrettanto.

Nella pratica casalinga è abbastanza comune che i due rotolini ricavati dagli estremi del cilindro di alga nori siano un po’ meno belli degli altri perché il riso non arriva a riempire bene tutta l’alga; se volete fare un bel piatto perfetto, in cui quei pezzi stonerebbero,  prendeteli come un premio per le fatiche di cui vi siete appena sobbarcati e mangiateli.

Gli hosomaki, come il resto del sushi, si servono con salsa di soia, wasabi e, per chi vuole – perché è un gusto un po’ hard core per palati occidentali – lo zenzero a fette sottaceto. Non sentitevi parvenu se non volete mangiarlo con le bacchette, l’etichetta vuole che il sushi venga mangiato con le mani.

Preparazione

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Per preparare la ricetta degli hosomaki, mettete il riso in un colino a maglia fina e sciacquatelo sotto l’acqua corrente fino a che l’acqua non esce trasparente.

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Mettetelo in una pentola e copritelo di acqua e fate bollire 15 minuti.

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L’acqua dovrebbe essere tutta assorbita, se ne è rimasta scolatela e mettete il riso in una bacinella mescolandolo velocemente per farlo raffreddare.

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Preparate il condimento mescolando l’aceto, lo zucchero e il sale. Versate sul riso e mescolate, poi fate riposare mezz’ora.

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Nel frattempo tagliate a bastoncino il salmone

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Stendete sul tappetino di bambù l’alga nori tagliata a metà e spalmatela di riso lasciando libero un solo centimetro dal bordo. Usate il dorso di un cucchiaio che avrete inumidito per livellare bene il riso

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Mettete al centro il salmone e arrotolate l’alga aiutandovi con il tappetino.

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Tagliate i maki e posizionateli su un piatto da portata.

Risultato