I gyoza giapponesi sono la versione giapponese dei ravioli di carne cinesi (jiaozi), delle mezzelune di pasta ripiene di carne di suino macinata e verdura perfette per essere servite come antipasto all’interno di un menù orientale.
La storia dei gyoza giapponesi è molto antica: pare che siano stati mangiati la prima volta nel 1660 da Tokugawa Mitsukuni, conosciuto come Mitokomon (un nome che si diede lui stesso e che letteralmente significa “La porta dorata di Mito”), nipote dello shōgun Tokugawa Ieyasu e secondo daimyō dell’han (ovvero colui il quale rivestiva la carica feudale più importante, gli han erano infatti i feudi) di Mito. Si dice fosse erudito amante delle arti ed estremamente curioso, tanto che fu anche la prima persona a mangiare ramen e formaggi.
Dopo la seconda guerra mondiali i Gyoza si sono diffusi in tutto il Giappone, sembra siano state le persone che avevano rapporti con la parte nord-est della Cina a portarli nel paese, dai quali poi si sono evoluti nello stile giapponese odierno, diventando ad oggi uno dei cibi più famosi ed iconici del Giappone insieme al ramen.
I gyoza possono essere cotti sia al vapore che su piastra, noi abbiamo preferito questa secondo cottura in quanto alla base si forma una deliziosa crosticina che li rende ancora più irresistibili. In Giappone esistono le sfoglie già pronte, ma con questa ricetta sarà possibile riprodurre in casa questo must dei ristoranti giapponesi e cinesi.
Quando addenterete il vostro primo gyoza sentirete un’esplosione di gusto che vi riempirà di soddisfazione come l’aver riprodotto a casa vostra un piatto da ristorante orientale! Non vi resta che mettere a tavola le bacchette!!
- Farina manitoba 200 g
- Fecola di patate 100 g
- Acqua 170 g
- Macinato di suino 250 g
- Verza 4 Foglia
- Zenzero fresco 1 cm
- Sakè 2 Cucchiai
- Salsa di soia bio 1 Cucchiaio
- Olio di sesamo 1 Cucchiaio
- Sale
- Olio di sesamo
- Acqua 1 Bicchiere
- Salsa di soia bio 1 Cucchiaio
- Aceto 1 Cucchiaio
Preparazione
Raccogliete in una ciotola la farina, la fecola e unite l’acqua iniziando ad impastare.
Quando l’impasto sarà diventato elastico e compatto, formate una palla, copritela con la pellicola e fatela riposare per ca. 1 ora.
Affettate finemente le foglie di verza eliminando la parte bianca coriacea, salate e tenetele da parte.
Condite in una grande ciotola la carne macinata con 2 cucchiai di saké, 1 di salsa di soia e 1 di olio di sesamo.
Mescolate bene e grattugiate ca. 1 cm di zenzero fresco.
Unite la verza alla carne, mescolate e coprite con la pellicola.
Spolverate con la fecola un piano pulito e la palla dell’impasto e iniziate a stenderla molto finemente con un matterello.
Con l’aiuto di un coppapasta o di un bicchiere ritagliate tanti cerchi, tenendo da parte gli scarti per rimpastarli.
Riempite ogni sfoglia con la giusta quantità di ripieno.
Chiudete ogni raviolo bagnando il centro del bordo con un goccio di acqua, premete bene e proseguite con le pieghe come mostrato in video.
Scaldate bene una padella, ungetela con l’olio di sesamo e iniziate a cuocervi i ravioli.
Quando inizieranno a dorarsi sotto, unite il bicchiere d’acqua avendo cura di chiudere immediatamente con un coperchio per evitare gli schizzi. In questo modo i ravioli finiranno di cuocersi al vapore.
I vostri gyoza saranno pronti quando l’acqua sarà evaporata.
Gustate i gyoza intingendoli nella salsa di accompagnamento preparata semplicemente mescolando salsa di soia e aceto in rapporto.
Consigli
I gyoza possono essere personalizzati variando di volta in volta il ripieno, la nostra versione è quella più classica. Se riuscite a trovare il cavolo cinese potete utilizzarlo al posto della verza. Se amate un sapore ancora più deciso potete aggiungere al ripieno dell’erba cipollina tritata o ancora del cipollotto.