Anche i più appassionati di pasticceria casalinga, d’estate si arrendono: chi ha voglia di impastare, stendere e, soprattutto, infornare torte e affini quando in casa si boccheggia a muovere solo un dito?
È vero, c’è la categoria dei dessert al cucchiaio ma non di rado tocca rigirare creme, sciogliere o addensare a bagnomaria, sempre mescolando sul fuoco: minuti da passare sopra ai vapori bollenti, ancorché profumati e invitanti, di questa o quella preparazione.
Persino per fare il gelato occorre una base di crema inglese da cuocere sul fornello. Per non dire che serve la gelatiera e non tutti ce l’hanno.
La soluzione c’è ed è a portata di mano. Si chiama granita, si prepara al volo e non ha bisogno di utensili se non, in alcuni casi, di un frullatore. E del freezer. Volete provare? Ecco come fa la sottoscritta.
Passo primo: lo sciroppo
Ok lo ammetto, vi ho un po’ ingannato. Per la preparazione della granita c’è un piccolo passaggio sul fornello: quello che serve per fare la base, ovvero lo sciroppo di acqua e zucchero.
Tuttavia, è molto rapido e non richiede attenzioni: insomma, non serve che stiate sopra al pentolino a far suffumigi armati di cucchiaio di legno.
Semplicemente, versate in casseruola mezzo litro d’acqua e 250 g di zucchero (comincio a darvi le dosi per una granita per 6 persone) e fate sciogliere finché il liquido torna trasparente. Spegnete e il gioco è fatto.
Volendo, potete prepararne anche una dose maggiore da conservare in frigo per utilizzi futuri: altre granite, ma anche tè freddo e cocktail.
Passo secondo: l’aromatizzazione
Per la nostra quantità di sciroppo (alla fine, 750 g) occorrono 250 ml di un secondo liquido che sarà quel che caratterizzerà la granita.
Può essere quel che volete: succo di limone, lime o arancia, latte di mandorle non dolcificato, frullato di polpa di fragole, melone, anguria. E, naturalmente, caffè – sì, questo lo dovete fare (preferibilmente con la moka), ma non ho mai detto che fosse una ricetta senza fuoco eh!
Scelto questo secondo liquido, dovete solo miscelarlo al primo: unica accortezza che siano entrambi freddi.
Il gioco è praticamente fatto.
Passo terzo: in freezer
Versate il vostro miscuglio in una teglia in uno strato basso: più sarà basso, più sarà facile ed efficace la lavorazione successiva.
Mettete la teglia in freezer e lasciatela per una mezz’ora. Estraete e mescolate energicamente con una frusta a mano per rompere la massa. Rimettete in freezer.
Ripetete ogni 20-30 minuti, per altre 2-3 volte: vero che la rimescolata energica vi farà un poco sudare, ma aprire lo sportello del congelatore vi investirà a ogni passaggio di una piacevole frescura.
Se, tuttavia, siete ancor più pigri, c’è un secondo sistema adatto a voi. Lasciate congelare completamente, diciamo un paio d’ore, poi spezzettate il ghiaccio: l’ideale è usare un coltellino da grana o, se vi sentite tanto Sharon Stone in Basic Instinct, un punteruolo.
Mettete i pezzi in un potente frullatore e azionate per frantumare il tutto.
Che abbiate scelto una soluzione o l’altra, non vi resta che dividere la vostra granita nelle coppe, guarnire a piacere (io con panna fresca montata, che ve lo dico a fare!) e gustare. Brrr!