Se è l’ultima cosa a cui pensi prima di appisolarti, o la prima quando ti risvegli con la bavetta del sonno, o è l’amore della tua vita o il tuo piatto preferito.
E potevamo non sublimare questi ultimi scampoli d’estate senza indulgere nella nostra monomanìa prediletta, il gelato?
Al cioccolato, per giunta.
Come se non bastasse rimirare le stelle da un cono di cialda, mettiamo sul banco una bella dose di teobromina, la sostanza contenuta nel cacao che fa bene all’anima, ed il foglietto con la ricetta facile, che più facile è solo andarlo a comprare.
IL CIOCCOLATO
Dicevamo, il cioccolato è fonte di gioia sotto forma di alcaloidi (teobromina), le molecole che stimolano la produzione di dopamina.
Ha proprietà antiossidanti, protettive per il cuore, ed uno studio, uno di quegli studi che ci fa amare la scienza ancora di più, ha recentemente dimostrato che consumare 42 gr di cioccolato fondente al giorno aiuta a perdere il 10% del peso corporeo.
Il Cioccolato Dolcevita, prodotto in esclusiva da Giraudi, azienda nata in Piemonte nei primi del Novecento, è anche totalmente privo di zuccheri, con un indice glicemico molto basso.
Che tradotto in parole succinte, significa che potete darci dentro (più o meno).
IL GELATIERE
Raffaele Del Verme, artigiano della Gelateria Di Matteo di Torchiara, minuscolo comune cilentano in provincia di Salerno, fa il gelato più buono del Sud Italia.
Lo diciamo noi, sì, nella classifica delle migliori 100 gelaterie artigianali del 2016, ma vi sfidiamo a raggiungere il Bar, scofanarvi almeno una coppetta di Arancia e Mandarino, o il monumentale Fichi e Cioccolato, e provare a smentirci.
Qui non si fanno sconti, materie prime locali e selezionatissime, utilizzo parsimonioso degli zuccheri, tutti i gelati sembrano essere, paradossalmente, dissetanti.
Enciclica a parte per tutti quei gusti ai fichi, declinati in mille e strabilianti forme, ed ai frutti secchi (mandorle, pistacchio, noci), fino a capitolare sui “cioccolati” (ne trovate almeno 4 differenti), roba da fare capriole da fermo sulla sedia.
Raffaele ci ha spiegato la ricetta del gelato al cioccolato come si farebbe coi bambini, non come lo fa lui, troppo macchinoso.
Ha eliminato dalla lista ingredienti quei componenti che manco Alì il chimico, e il massimo dell’eccentricità sta in quella piccola dose di destrosio, sostituibile con del banale miele d’acacia, che pure Gino il lattaio sotto casa ce l’ha.
Non avete scuse, insomma.
La gelatiera, invece, dovete averla, chi vi dice che il gelato viene bene anche senza, mente sapendo di mentina.
LA RICETTA
Gelato al cioccolato
Ingredienti:
610 gr di latte fresco intero
170 gr di zucchero semolato
20 gr di destrosio, sostituibile con miele di acacia
50 gr di panna fresca
20 gr di tuorlo d’uovo (1)
50 gr di cacao in polvere (22/24% burro di cacao)
80 gr di cioccolato fondente 70%
Versare il latte e la panna in un pentolino ed aggiungere il tuorlo d’uovo, emulsionare per pochi secondi con il minipimer.
Miscelare gli zuccheri ed unire al composto di latte e uova, amalgamare bene con una frusta e portare ad ebollizione.
Attendere che il composto raggiunga gli 85°e aggiungere il cacao amaro (setacciato) a pioggia: è importante controllare la temperatura affinché il cacao sprigioni tutti i suoi aromi.
Allontanare dalla fiamma, il composto deve raggiungere i 65°-60° e aggiungere il cioccolato tritato grossolanamente. Amalgamare con una frusta, attendere che la miscela si raffreddi, trasferire in un contenitore a chiusura ermetica e lasciar maturare in frigorifero per 8/10 ore.
Emulsionare il composto con il minipimer e mantecare nelle gelatiera.
Dolce Vita per Dissapore.
[Crediti | Immagini e Video: Rossella Neiadin | Link: DolceVita]