La frittata con ricotta e spinaci è un secondo piatto confortevole, morbido e saporito, vegetariano e leggero. L’aggiunta della ricotta alle uova sbattute conferisce alla frittata una consistenza finale morbida e cremosa, uno spessore maggiore e una certa ariosità che la fa somigliare ad un’omelette alla francese. Le differenze tra omelette e frittata non sono sempre note: la frittata, italiana, dovrebbe essere cotta da entrambi i lati, e andrebbe cotta nell’olio di oliva e non nel burro; il risultato, a differenza dell’omelette, è sottile e saporito. L’omelette invece viene cotta nel burro solo da un lato, in modo da lasciare il centro semicrudo e bavoso, viene ripiegata a metà in modo da evidenziare ancora di più la doppia consistenza tra un interno liquido e un esterno ben cotto. Altra differenza tra omelette e frittata sta nella posizione del ripieno, che, nella frittata, viene mescolato alle uova, mentre nell’omelette viene inserito all’interno, quando l’omelette viene ripiegata.
In questa ricetta la cottura nel burro e l’aggiunta di ricotta alle uova, donano a questa frittata una consistenza che è una via di mezzo tra frittata e omelette. Se si vuole, si può optare per una versione ancora più cremosa, sostituendo metà della ricotta con 50 ml di panna liquida.
L’unica attenzione da porre durante la preparazione è agli spinaci, che non devono aggiungere all’impasto della frittata troppa acqua di vegetazione che ne comprometterebbe la consistenza, per questo, il modo migliore di usare gli spinaci per la frittata è quello di acquistare gli spinaci novelli, in foglia piccola, e cuocerli direttamente in padella in modo da asciugarli; si può ovviamente optare anche per gli spinaci bolliti, ma in questo caso bisogna strizzarli bene con le mani.
La frittata è un secondo tipico della cucina italiana, un classico salva-cena perché economico, semplice da fare e si può preparare in infinite versioni. Se vi piacciono le frittate con verdure, provate anche la frittata con asparagi e patate, o la frittata di carciofi. Frittate più particolari sono quelle a base di pasta, tipiche soprattutto della cucina napoletana, provate la frittata di maccheroni, o la frittata di riso in padella. Oppure, se volete preparare una frittata vegana, provate la frittata con farina di ceci.
- Uova 6
- Parmigiano reggiano grattugiato 50
- Ricotta 100
- Sale fino
- Pepe nero macinato
- Noce moscata macinata
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
- Spinaci freschi 300 g
- Cipollotto 1
- Burro 30 g
Come fare la frittata con ricotta e spinaci
Lavate bene gli spinaci per eliminare eventuali residui di terra, scolateli e metteteli in padella con il cipollotto affettato sottilmente e l’olio. Salate e cuocete, mescolando frequentemente, fino a che gli spinaci non sono uniformemente appassiti e i liquidi evaporati.
Sbattete le uova in una ciotola, aggiungete la ricotta e mescolate con una frusta, in modo da amalgamare bene e da incorporare il massimo dell’aria. Aggiungete il Parmigiano, un pizzico di sale, il pepe nero e la noce moscata. Infine aggiungete anche gli spinaci con il cipollotto, che avrete lasciato intiepidire.
Sciogliete il burro nella padella e versate il composto della frittata. Cuocete con il coperchio per 10 minuti, a fiamma moderata, poi girate la frittata e cuocete per gli ultimi 5 minuti. Servite subito.
Conservazione
La frittata, una volta pronta, si conserva in frigorifero in un contenitore coperto per circa tre giorni. Si può anche congelare, in quel caso dura oltre un mese, va fatta scongelare delicatamente, lasciandola in frigorifero, nella parte alta, per una notte intera e poi va riscaldata in microonde, o in padella, senza coperchio e con una noce di burro.
Consigli e varianti
Questa frittata si può preparare anche aggiungendo gli spinaci bolliti, e non saltati in padella: il risultato sarà più leggero, ma anche meno saporito. Gli spinaci, inoltre, si possono sostituire con molti altri ortaggi: provate questa stessa ricetta usando cimette di broccoli lessate (in inverno) o bietoline novelle (in primavera) o ancora con piselli e carote lessate e poi tagliate a cubetti.