Il frico con patate e cipolle è un secondo piatto tipico del Friuli Venezia Giulia, si prepara nella stagione fredda e si accompagna alla polenta. È il classico piatto delle tradizioni povere e contadine, e unisce ingredienti che non mancano mai nemmeno in montagna dove il clima rigido non permette di avere molti ortaggi durante la stagione fredda: patate e cipolle sono la base, e poi formaggio Montasio, ma va bene qualsiasi formaggio di malga, l’importante è che fonda bene in cottura.
Ovviamente il burro può essere sostituito con l’olio d’oliva in egual quantità, ma il piatto tradizionale prevede ovviamente il burro. In generale è una preparazione grassa, perché anche il formaggio, quando fonde, rilascia molto grasso: per evitare di portarlo in tavola bisunto potete farlo riposare su un po’ di carta paglia e porzionarlo prima di servirlo.
Esiste anche un’altra tipologia di frico, preparato con la farina da polenta e il formaggio stagionato, che diventa molto croccante e serve per accompagnare i formaggi, o per creare dei cestini commestibili in cui servire la polenta.
- Patate al netto degli scarti 500 g
- Montasio semistagionato 500 g
- Cipolle al netto degli scarti 200 g
- Sale fino
- Burro 50 g
Preparazione
Per preparare il frico con patate e cipolle, sbucciate e affettate le cipolle.
Scaldate il burro in padella e versate le cipolle, facendole cuocere 20 minuti a fiamma bassa, mescolando spesso.
Grattugiate le patate.
Grattugiate anche il formaggio.
Aggiungete al tegame delle cipolle prima le patate, mescolando fino a che non sono tenere.
Aggiungete anche il formaggio e mescolate fino a che non si forma un impasto omogeneo. Salate.
Scaldate una padella antiaderente dal fondo piatto e ungetela con poco olio.
Versate l’impasto del frico e compattate con il mestolo di legno fino a formare uno strato uniforme.
Cuocete a fiamma viva fino a che non si forma una crosticina, poi girate come una frittata e terminate la cottura.