I french toast sono un piatto che si prepara per la colazione, il brunch o la merenda. Si tratta di fette di pane immerse in una miscela di latte e uova, poi fritte in padella fino a ottenere una superficie dorata e leggermente croccante.
L’origine dei french toast è francese e il loro nome tradizionale è “pain perdu”, che significa “pane perduto”, un nome che riflette la pratica di utilizzare pane raffermo, che altrimenti sarebbe andato sprecato. Tradizionalmente, il pain perdu si prepara con pane casereccio o baguette, lasciata seccare per un giorno o due prima dell’uso. La scelta del pane influisce notevolmente sul risultato finale: una baguette o un pane rustico conferiscono una consistenza più compatta e corposa, mentre una fetta di pane più soffice assorbirà meglio il liquido, risultando più cremosa dopo la cottura.
Alcuni consigliano di usare la brioche al posto del pane, in particolare la brioche vendéenne, che ha una forma simile al nostro pane in cassetta e si presta bene a questa ricetta. Quando la brioche è rafferma, diventa un’ottima base per il pain perdu, perché mantiene la sua struttura e acquisisce un gusto ancora più ricco e burroso.
L’uso del pane raffermo ha dei vantaggi tecnici: essendo meno umido, assorbe meglio il composto di latte e uova senza sfaldarsi. Se si usa pane fresco, il rischio è che diventi troppo molle e perda struttura durante la cottura. Dal punto di vista chimico, la combinazione di latte e uova è essenziale: le proteine dell’uovo coagulano con il calore, creando una struttura che avvolge il pane e gli conferisce una nuova consistenza. Il latte, ricco di grassi e zuccheri, contribuisce invece a una doratura uniforme.
Una variante della ricetta prevede l’aggiunta di farina alla pastella. La farina dona una maggiore densità al composto, migliorando la consistenza e creando una crosticina più strutturata e avvolgente in cottura.
Anche se i french toast sembrano la classica ricetta da fare espressa, la mistura di uova e latte si può preparare anche un paio di giorni in anticipo e conservare in frigorifero in una contenitore coperto, in modod a averla pronta all’uso. Una volta pronti, i french toast si possono congelare, bisogna però farli raffreddare completamente prima di metterli nel freezer. Una volta scongelati andranno scaldati sulla padella antiaderente o sotto al grill del forno, mai nel microonde.
Per arricchire il brunch si possono preparare altri grandi classici: le uova alla benedict, i pancake ripieni alla Nutella e un’omelette prosciutto e formaggio.
- Pane casereccio 8 Fette
- Uova 4
- Latte intero 170 ml
- Farina bianca 40 g
- Sale fino 1 Pizzico
- Zucchero semolato bianco 50 g
- Cannella in polvere 1 Pizzico
- Vaniglia essenza 1 Cucchiaino
- Burro
- Zucchero a velo
Come fare i french toast
In una ciotola, mescolate le uova con lo zucchero e la farina, lavorando con una forchetta o con una frusta a mano. Stemperate con il latte a filo e infine aggiungete il sale, la cannella e la vaniglia. Mettete le fette di pane nella ciotola, una per volta, e rigiratele in modo che si impregnino bene della miscela.
Scaldate sul fuoco una padella antiaderente e appoggiate le fette di pane imbevute della mistura di uova e latte, fatele rosolare per 5 minuti da una parte poi rigiraratele per dorarle dall’altra parte. Servite calde con un po’ di zucchero a velo e una noce di burro.
Come servire i french toast
Nella versione più semplice, si servono caldi, appena tolti dalla padella, con una leggera spolverata di zucchero a velo e possono essere accompagnati da frutta fresca come fragole, banane o frutti di bosco, che aggiungono freschezza e colore al piatto. Per un sapore più ricco, si possono guarnire con sciroppo d’acero, miele o una crema di nocciole, con la thaina o con la crema di pistacchio. Alcuni preferiscono aggiungere panna montata o yogurt per una consistenza più cremosa. Per un tocco croccante, si possono completare con noci, mandorle o granola. I french toast possono essere serviti anche in versione salata, con formaggi, meglio se filanti come l’emmenthal, il gruyère o la fontina, il salmone affumicato, l’immancabile avocado, il prosciutto cotto e la pancetta.
Consigli e varianti dei french toast
Una variante non così insolita in Francia consiste nel preparare la viennoiserie perdue, ovvero i pain au chocolat e i croissant del giorno prima vengono sottoposti al processo del french toast per essere rivitalizzati e serviti con un apporto di calorie, francamente, sopra le righe.