La farofa è un contorno tipico della cucina brasiliana preparato con la farina di manioca, una farina tratta da un tubero molto comune nel Sud America. Il gusto della farina di manioca è leggermente dolciastro e pastoso come quello della patata, per questo questo piatto rappresenta un contorno perfetto sia per i piatti di carne (soprattutto alla griglia) che per quelli di pesce.
La farofa ha molte varianti, alcune delle quali la fanno diventare un piatto completo: in cottura si possono aggiungere cavolo cappuccio tagliato a striscioline, pancetta, salsiccia o trippa. Esiste poi la variante della farofa preparata con le uova, che assomiglia nella consistenza alle nostre uova strapazzate.
Il platano è un frutto della cultivar della banana, normalmente è più grande delle banane che siamo abituati a consumare ed è verde e molto sodo (viene venduto acerbo per poter essere cucinato, soprattutto fritto). Il platano maturo diventa giallo come una banana comune ed è dolce e può essere consumato crudo. Oggi i platani si trovano facilmente anche in Italia nei negozi di alimentari etnici, se non lo trovate potete sostituire il platano con la banana, ma il risultato sarà decisamente più dolce.
- Cipolla bianca 1
- Platano 1
- Olio di semi 4 Cucchiai
- Manioca farina 200 g
- Sale fino 1 Pizzico
- Coriandolo fresco 1 Mazzetto
Preparazione
Per preparare la farofa tritate la cipolla.
Fate scaldare l’olio in padella e soffriggete la cipolla.
Aggiungete il platano sbucciato e tagliato a tocchetti e fate insaporire.
Aggiungete ora la farina di manioca e tostate fino a che non brunisce leggermente, dovete mescolare sempre e non tenere la fiamma troppo alta. Salate.
Tritate il coriandolo grossolanamente e decorate la farofa.