La farifrittata di zucchine è una ricetta che si prepara in poco tempo e senza nessuna difficoltà e che dà vita a un secondo piatto vegano saporito, che in genere piace anche a chi è solito consumare la frittata a base di uova; ovviamente la consistenza non è la stessa, ma l’aspetto è davvero molto simile, soprattutto se si aiuta un po’ il colore giallo aggiungendo al miscuglio la punta di un cucchiaino di curcuma. La consistenza che si ottiene è soda e morbida, con la superficie leggermente dorata e l’interno cremoso, mentre le verdure saltate donano un gusto particolare a una base abbastanza neutra come quella preparata con farina di ceci e acqua e una consistenza più croccante.
Si tratta ovviamente di un piatto simile alla farinata ligure o alla cecina toscana, anche se, a differenza di quelle, viene preparata in modo che risulti più spessa e lo stesso miscuglio, prima di essere cotto, è molto più denso e cremoso, perché la farina viene diluita con meno acqua e in questo modo si ottiene un risultato sodo e compatto dopo la cottura.
Il cece è un legume molto diffuso nel mondo, il terzo più consumato dopo la soia e i fagioli, ha un ottimo apporto proteico, 19 grammi ogni 100, oltre ad essere particolarmente duttile nelle preparazioni: può essere lessato, oppure tritato quando è ancora crudo (come avviene nella preparazione tradizionale dei falafel), o appunto ridotto in farina per preparare piatti a base di ceci ma anche pastelle per friggere, soprattutto nella cucina vegana, o presso chi non può mangiare le uova. Si tratta probabilmente del primo legume addomesticato dall’uomo e abbiamo notizia del suo consumo in quasi tutte le civiltà antiche più importanti del Mediterraneo; ancora oggi un piatto a base di ceci è tipico della cucina di molte località del Mondo: la panisse in Provenza, le panelle siciliane, la farinata in Liguria, i falafel in Medio Oriente, ma anche, un po’ più lontano, il curry di ceci in India.
Se vi piacciono le ricette vegane a base di ceci, provate anche: i nuggets di ceci, la piadina con farina di ceci, le cotolette di ceci o una semplicissima frittata con farina di ceci.
- Farina di ceci 150 g
- Acqua 250 g
- Sale fino
- Curcuma in polvere 1/2 Cucchiaino
- Olio extravergine di oliva 10 Cucchiai
- Zucchina verde chiaro 1
- Peperone rosso 1/2
- Cipollotto bianco piccolo 1
- Prezzemolo fresco 1 ciuffo
Come fare la farifrittata con zucchine
Lavate e asciugate la zucchina, spuntatela e tagliatela a cubetti di circa un cm di lato. Sbucciate il cipollotto e tritatelo e infine lavate il peperone, eliminate i filamenti bianchi interni e i semi e tagliatelo a cubetti grandi come le zucchine. Mettete in una padella antiaderente due cucchiai di olio e saltate le verdure con un pizzico di sale.
In una ciotola mescolate la farina di ceci con un pizzico di sale fino e il mezzo cucchiaino di curcuma. Versate l’acqua a filo, mescolando con una frusta in modo da non formare grumi- alla fine aggiungete l’olio restante e il prezzemolo, lavato e tritato finemente. Fate riposare un’ora.
Riprendete l’impasto di ceci, aggiungete le verdure e mescolate velocemente. Foderate una teglia da forno di carta da forno e versate l’impasto della farifrittata. Cuocete in forno statico a 180 gradi per 20 minuti.
Conservazione
La farifrittata si conserva in frigo, in un contenitore chiuso, per tre giorni: può essere riscaldata in forno o nel microonde, ma si può consumare anche a temperatura ambiente. Se volete, si può congelare, magari porzionandola in modo da scongelare velocemente solo quella che serve.
Consigli e varianti
La farifrittata si può preparare anche solo con le zucchine saltate in padella, ma l’aggiunta di mezzo peperone dà un boost al sapore, altrimenti piuttosto dolce, di questa preparazione. Se volete che sia più aromatica invece, potete sbizzarrrivi con le erbe: cipollina, basilico, timo, maggiorana e coriandolo sono ottimi, singolarmente o in un trito misto. Infine la curcuma in questa ricetta serve soprattutto per dare un colore più giallo alla farifrittata, e farla così assomigliare alla frittata preparata con le uova; se il gusto della curcuma non vi piace, però, potete ometterla.