Le farfalle alla crema di salmone sono un primo piatto velocissimo da fare, che ricorda la classica pasta al salmone ma ha qualche marcia in più: la cremosità appunto che si ottiene con la cipolla stufata e con la “risottatura” della pasta nella panna; e la finitura croccante, data dalla granella di pistacchio. Il gusto del salmone, sapido e affumicato, viene ben equilibrato dalla presenza della panna liquida, che addolcisce l’insieme e ne tempra le asperità; l’aggiunta di pistacchio a granella, che vi consigliamo di non omettere, conferisce un po’ di croccantezza a una pasta che altrimenti è un’insieme di elementi molto morbidi. Il prezzemolo invece, abusata finitura dei piatti, soprattutto di quelli a base di pesce, si può omettere o sostituire con dei semi di sesamo.
L’unica cosa a cui occorre fare attenzione nella preparazione di questa pasta è l’effetto “mappazzone”, se restringete troppo la panna e scuocete le farfalle otterrete una consistenza molto densa, quasi appiccicosa; per evitare questo effetto cuocete la pasta piuttosto al dente, e fermatevi un minuto prima di quando vi sembra che la panna si sia ridotta (un po’ di panna liquida aiuterà a mantenere la pasta legata ma non troppo).
Il salmone affumicato è un ingrediente abbastanza comune nella cucina italiana anche se viene preparato nei paesi del Nord: nei supermercati si trovano soprattutto il norvegese, solitamente il più economico, e lo scozzese, normalmente più costoso e spesso “selvaggio”, cioè che non proviene da allevamenti; ultimamente a questo duo si è aggiunto anche il salmone Sockeye dell’Alaska, le cui carni sono più rosse e il gusto più rotondo e delicato. Il salmone affumicato è un prodotto costoso (dai 55 ai 160 euro al kg), e per l’uso che se ne fa in questa ricetta è sufficiente un salmone di buona qualità, magari proveniente da allevamenti certificati che rispettano l’ambiente e gli animali; la Norvegia, un tempo considerata il paese del salmone a basso costo e degli allevamenti intensivi, si è ultimamente dotata di un regolamento molto più restrittivo, e la qualità del suo salmone è aumentata.
Se vi piacciono i primi piatti con il salmone, provate anche la classica pasta panna e salmone o la pasta salmone e pomodorini o anche il risotto al salmone e le crespelle al salmone. Se invece siete alla ricerca di primi piatti semplici e veloci provate anche la pasta piselli e prosciutto, o gli spaghetti burro e alici.
- Farfalle 400 g
- Salmone affumicato 120 g
- Cipolla rossa piccola 1
- Burro 20 g
- Panna liquida 200 ml
- Pepe nero macinato
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Pistacchi granella 2 Cucchiai
Come fare le farfalle alla crema di salmone
Sbucciate la cipolla e affettatela sottilmente, poi stufatela in una padella antiaderente con il burro per circa 15 minuti, a fiamma bassa, mescolando spesso in modo che ammorbidisca ma non bruci; dovrà essere abbastanza tenera da sfaldarsi schiacciandola con il cucchiaio. Aggiungete il salmone a pezzetti, saltate velocemente per qualche minuto e spegnete.
Lessate le farfalle in una pentola di acqua bollente, scolatele al dente e mettetele nella padella in cui avete preparato la cipolla e il salmone.
Aggiungete alla padella anche la panna liquida, salate e pepate leggermente e alzate la fiamma per far bollire e ridurre la panna. Servite con un po’ di granella di pistacchio e con le foglioline di prezzemolo lavate, asciugate e tritate.
Conservazione
Questa pasta, una volta pronta, non conserva tanto facilmente la sua cremosità; se ne dovesse avanzare tenetela in frigorifero per non più di 48 ore in un contenitore coperto, e riscaldatela in padella con una noce di burro o un goccio di panna.
Consigli e varianti
Se volete ottenere una crema di salmone più omogenea, prima di versare la pasta nella padella, aggiungete la panna e frullate per pochi secondi con un frullatore a immersione, in modo che la cipolla e il salmone si amalgamino alla panna.
C’è chi prepara questa ricetta con l’aggiunta di scorza d’arancia o di limone grattugiata.