La Dubai Chocolate è una barretta di cioccolato che nasce negli Emirati Arabi Uniti e ha rapidamente conquistato fama e successo grazie a un tam tam su TikTok. Questa specialità, ispirata ai sapori tipici della tradizione mediorientale, combina il gusto del cioccolato con la croccantezza della pasta knafeh, la cremosità della pasta di pistacchio.
Originariamente creata dai pasticceri di lusso di Dubai, oggi è possibile trovarla in vendita nelle pasticcerie di Dubai, nei negozi di dolci orientali e online (qualche catena di supermercati si è addirittura attrezzata per farne una copia). Tuttavia, prepararla fatta in casa è più semplice di quanto si possa pensare, permettendo di personalizzare il ripieno e la copertura secondo i propri gusti.
La ricetta base della Dubai Chocolate prevede pochi ingredienti: cioccolato, crema di pistacchio, pasta kataifi che viene rosolata nel burro diventando quello che in Medio Oriente si chiama pasta knafeh, ingrediente di dolci tipici come la Kunafa. Per ottenere una perfetta croccantezza, la pasta kataifi deve essere ben separata prima della cottura e tostata leggermente, in forno o in padella, con un po’ di burro o di olio di cocco. La pasta kataifi si può trovare nei negozi di alimentari specializzati in prodotti mediorientali, nei supermercati ben forniti o acquistare online su piattaforme di e-commerce che vendono ingredienti esotici.
Nella versione originale il Dubai Chocolate ha la superficie variegata di cioccolato colorato, per farlo, dovete usare non più di 20 grammi di cioccolato per ogni colore (due o tre colori), scioglierlo a bagnomaria e sporcare la base dello stampo della tavoletta facenso cadere il cioccolato fuso e creando dei ghirigori. Fate rapprendere in frigorifero prima di procedere con la ricetta. Il cioccolato scuro invece, può essere al latte o fondente, il nostro consiglio è di usare quello fondente per non avere un risultato finale troppo dolce.
La crema di pistacchio è una preparazione a base di pasta di pistacchi addizionata con olio o latte in polvere, tuttavia se si vuole ottenere un risultato meno stucchevole, si può usare un burro di pistacchio puro, anche fatto in casa. Se amate l’abbinamento di cioccolato e pistacchio, provate il semifreddo al cioccolato. Se invece la vostra passione va al pistacchio, provate anche la mousse al pistacchio, il cremoso al pistacchio, o la cheesecake al pistacchio.
- Cioccolato fondente 250
- Tahina 10 g
- Pistacchi crema 130 g
- Pasta kataifi 80 g
- Burro 25 g
Come fare il Dubai chocolate



Dividete con le mani la pasta kataifi, poi tagliatela grossolanamente al coltello. Mettetele in una padella antiaderente abbastanza ampia, e aggiungete il burro. Fate tostare mescolando e rompendo la pasta kataifi fino a che non diventa ben dorata e croccante.
Mettete questa pasta in una ciotola e fatela intiepidire. Aggiungete la tahina e la crema di pistacchio e mescolate bene fino a creare un composto omogeneo.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria. Versatene quanto necessario a coprire la base dello stampo per la tavoletta di cioccolato. Mettete in frigorifero a rassodare per due ore, poi riprendete, versate il ripieno e livellatelo bene, poi coprite con il resto del cioccolato fuso. Fate rapprendere in frigorifero per altre due ore.

Come conservare il Dubai chocolate
Il cioccolato di Dubai si conserva in frigorifero per una settimana almeno, oppure si può conservare fuori dal frigorifero ma a una temperatura di non più di 15 gradi, per evitare che si sciolga. Se volte conservarlo sempre fresco e croccante, potete congelarlo, in questo caso dura tre mesi, ma è meglio lasciarlo riposare un’ora fuori dal frigo prima di assaggiarlo.
Consigli e varianti del Dubai chocolate
Per preparare questo cioccolato occorre uno stampo abbastanza grande, accertatevi quindi che possa contenere almeno 500 grammi di prodotto finito e che sia sufficientemente spesso perché il ripieno sia alto mezzo centimetro.
Se si vuole preparare una versione più “casereccia” si può omettere la tahina e sostituirla con la stessa quantità di crema al pistacchio. Se invece non si riesce a trovare la pasta kataifi, la si può sostituire con della granella di frutta secca (mandola, pistacchio o nocciola).
Quando si lavora la pasta kataifi si deve fare attenzione perché tende a compattarsi: dividetela prima con le mani, e mescolatela bene quando la tostate in padella, spezzettandola con il cucchiaio.