L’elisir di lunga vita? Forse sta tutto in un pizzico di curcuma.
La dorata spezia di origine orientale, nota anche come “zafferano delle Indie”, sembra infatti proprio essere un rimedio miracoloso, l’ingrediente alchemico per agguantare il primato degli abitanti dell’isola di Okinawa, in Giappone, luogo con la più alta percentuale di centenari del pianeta.
E questo non solo grazie al regime alimentare degli allegri vecchietti, composto in larga parte di vegetali, legumi, pesce e riso, ma anche all’abitudine di unire alle vivande, in particolare al tè, generosi cucchiai della spezia gialla (che forse porterà anche la pace nel mondo)
La curcuma aka turmeric, è da sempre diffusa in tutto l’Oriente, e utilizzata dalla medicina ayurvedica da più di 5000 anni.
In India gli yogi sono soliti assumerla sotto forma di bevanda calda, il golden milk, per prevenire e alleviare i dolori articolari e reumatici.
Il latte dorato, vale a dire, quello che spopola su Instagram da un annetto a questa parte, quello del jet-set, veganizzato con latte di mandorla e olio di cocco. Una pozione magica che dovete assolutamente provare.
Numerose ricerche hanno confermato le benefiche proprietà della curcuma già riconosciute dalla medicina orientale, che vanno dall’azione anti-infiammatoria, efficace nella prevenzione di ulcere gastriche, a quella di rafforzamento del sistema immunitario, da quella della regolarizzazione del metabolismo, grazie all’azione purificante sul fegato, a quella di potente anti-ossidante.
E tutto questo grazie alla curcumina, la molecola presente nella spezia e responsabile della sua azione benefica sul nostro organismo.
Recenti studi hanno dimostrato che la curcuma è molto utile anche nella prevenzione delle malattie degenerative: nei popoli che la utilizzano, infatti, è stata rinvenuta la più bassa percentuale di casi di Alzheimer.
Inoltre, la preziosa polverina si è anche rivelata un efficace anti-age: ne basta un pizzico al giorno per riparare le cellule danneggiate e favorire la generazione di nuovi tessuti.
La curcuma si è inoltre rivelata essere anche un alleato preziosissima nella cura di importanti patologie, quali diabete di tipo 2, tumori e malattie cardiovascolari.
La curcumina, infatti, ha la capacità di provocare una significativa riduzione della quantità di zuccheri nel sangue, così come è in grado di aumentare il livello del colesterolo “buono”, o HDL, insieme a una contemporanea riduzione di quello “cattivo”, o LDL, aiutando quindi anche a prevenire ictus e trombosi.
Inoltre, la curcuma pare essere efficace nella prevenzione dei tumori: lo stato infiammatorio e lo stress ossidativo vengono infatti ostacolati dalla molecola, e diversi esperimenti in vitro hanno dimostrato la capacità della curcumina di rallentare lo sviluppo tumorale, soprattutto dello stomaco, dell’intestino, del colon, della pelle e del fegato.
«Oggi, grazie alla ricerca, sappiamo che le cellule tumorali crescono in un tessuto infiammato. La curcumina è dunque utile anche nella prevenzione dei tumori» dice Anna Villarini, biologa nutrizionista presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Ricavata dalla polverizzazione del rizoma –preventivamente bollito ed essiccato– della Curcuma Longa, una pianta erbacea perenne, la curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, cui fanno parte lo zenzero ed il cardamomo.
Ma la spezia, da sola, non è assorbita in modo ottimale dall’organismo: perché la curcumina possa esprimere al meglio le sue virtù benefiche, dovrà sempre essere unita a del pepe nero o assunta insieme a dei grassi.
Altra indicazione utile è di abbinarla a cavoli e broccoli e di consumarla fresca: la cottura e l’essiccazione cui viene sottoposto il rizoma per ottenere la polvere riducono infatti di molto l’efficacia della curcumina.
Via libera quindi alla curcuma in tutte le pietanze che vi pare: potremo utilizzarla in mille modi, spolverizzandone un paio di cucchiaini sul risotto in fase di mantecatura, o aggiungerla alle patate in tegame a fine cottura, sempre ricordando di aggiungere a tutte le nostre preparazioni un pizzico di pepe nero macinato e un generoso cucchiaio di olio.
E per completare la nostra guida alla spezia dei miracoli dorati, vi suggeriamo le ricette di Eliana Liotta –autrice del caso letterario dell’anno, La Dieta Smartfood– cominciando con quella dell’ormai noto “latte d’oro”.
Bevuto al mattino a digiuno, ci regalerà una sorsata di salute e vitalità.
E magari, anche qualche istante di vita ulteriore. Per mangiare di più, ovviamente.
GOLDEN MILK
ricetta tradizionale con pasta di curcuma
Ingredienti
Per la pasta di curcuma:
50 gr di curcuma in polvere
50 gr di acqua
un pizzico di pepe nero macinato (circa 2 grammi)
Per il Golden Milk:
1 cucchiaio di pasta di curcuma
1 tazza di latte, vaccino o vegetale
1 cucchiaio di olio di mandorle dolci alimentare o, in alternativa, burro chiarificato o olio di cocco o extravergine di oliva
Facoltativo: un cucchiaino di miele per dolcificare
Procedimento
Per prima cosa, preparate la pasta di curcuma.
In un pentolino ponete l’acqua, il pepe e la curcuma e scaldate mescolando continuamente, per evitare la formazione di grumi, fino ad ottenere un composto liscio e cremoso (ci vorranno 7/8 minuti circa).
Una volta raffreddata, la pasta può essere conservata in frigo, chiusa in un recipiente, fino a 40 giorni.
Per il Golden Milk:
Unite mezzo cucchiaino (o un cucchiaino intero) di pasta di curcuma a una tazza di latte, insieme all’olio prescelto o al burro , scaldando il tutto leggermente sul fuoco per un paio di minuti e fino ad avere un composto cremoso, mescolando continuamente e senza fare arrivare a bollore. Se si vuole ottenere una bevanda ancora più cremosa, si potrà emulsionare il tutto con un frullatore a immersione per qualche istante.
Dolcificare a piacere con il miele e, se vi piace, spolverare con cannella.
Versione veloce.
Aggiungere a un bicchiere di latte tiepido, vaccino o vegetale, da un quarto a mezzo cucchiaino di curcuma, insieme a un cucchiaino di olio di mandorle dolci e a un pizzico di pepe nero macinato. A piacere, dolcificare con un cucchiaino di miele.
Nota: la pasta di curcuma utilizzata per il golden milk, è anche efficace, nella quantità di un cucchiaino al giorno, nel lenire i sintomi di mal di gola e raffreddore.
ZUPPA DI LENTICCHIE E SPINACI ALLA CURCUMA CON CROSTONI INTEGRALI
(tratto da “La dieta smartfood”, di Eliana Lotta)
Ingredienti
200 gr d lenticchie secche
1 litro di brodo vegetale
1 cucchiaio raso di curcuma
1 cipolla
1 cucchiaino di semi di senape
1 limone
200 gr di spinaci
3 cucchiai olio extravergine di oliva
Procedimento
Sciacquate le lenticchie, preferibilmente quelle che non necessitano di ammollo, mettetele in una pentola, copritele con brodo vegetale freddo e inserite la curcuma.
Portate a bollore e fate cuocere per circa 50 minuti, coperto e a fuoco basso. Dopodiché salate e frullate le lenticchie, aggiungendo acqua calda se necessario. Unite il succo di limone a proprio gusto, conservandone la scorza.
Cuocete poi gli spinaci a vapore per due o tre minuti, poi salateli leggermente e teneteli in caldo. Pulite e affettate finemente la cipolla, fatela appassire in un padellino con un cucchiaio di olio, 2 di acqua, un pizzico di sale e i semi di senape, poi unite le lenticchie frullate e mescolate.
Mettete la zuppa nei piatti e guarnite con ciuffetti di spinaci e pane integrale tostato. Completate con i due cucchiai di olio rimasti, una grattugiata di scorza di limone e servite caldo.
ZUPPA DI CECI ALLE SPEZIE
Ingredienti:
400 gr ceci già lessati
2 cucchiai semi di cumino
1 cucchiaio di farina di ceci
100 gr di passata di pomodoro
1 cucchiaio di zenzero in polvere
3 cucchiai di coriandolo
1 cucchiaino di curcuma
un quarto di cucchiaino di pepe nero macinato
200 ml acqua calda o tiepida
olio extravergine di oliva
sale
Procedimento
Scaldate l’olio in una casseruola assieme al cumino in semi, quindi aggiungete la farina di ceci mescolando accuratamente per non creare grumi, e fate cuocere per un paio di minuti a fiamma bassa.
Versate nella pentola la passata di pomodoro, unite tutte le spezie e cuocete per circa 15 minuti. Aggiungete poi i ceci, l’acqua tiepida, il sale e fate insaporire la zuppa per un paio di minuti. Servite caldo.
POLLO AL CURRY
Ingredienti:
500 gr di petto di pollo tagliato a cubetti
1 spicchio di aglio
1 piccola cipolla
1 cucchiaino di curcuma in polvere
1 cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di pepe nero macinato
1 cucchiaio succo di limne
2 cucchiaini di pasta di curry rossa
1 cucchiaino di zucchero
prezzemolo q.b.
olio extravergine di oliva
2 peperoncini verdi
sale
Procedimento
In una pentola larga soffriggete in poco olio l’aglio, i peperoncini verdi e la cipolla tagliati a fettine sottili, aggiungete poi un pizzico di sale, lo zucchero, la curcuma, il garam masala, la noce moscata e il curry. Mescolate e mantecate con il succo di limone.
Aggiungete nella padella il pollo tagliato a cubetti, allungate con qualche cucchiaio di acqua o del brodo vegetale caldi e lasciate cuocere con il coperchio a fiamma moderata per 10 minuti.
Non appena l’acqua di cottura è evaporata, togliete dal fuoco.
Servite su di un piatto da portata spolverando con il prezzemolo tritato.
Se vi piace, potete aggiungere, al posto dell’acqua o del brodo, del latte di cocco non zuccherato.
PESCE AL CURRY
Ingredienti
500 g di pesce tenero misto già pulito (nasello, merluzzo, salmone)
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di curcuma in polvere
2 cucchiaini di curry
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio succo limone
prezzemolo
1 cipolla
olio extravergine di oliva
2 peperoncini
un quarto di cucchiaino di pepe nero
sale
Procedimento
In una pentola larga soffriggete in poco olio l’aglio, i peperoncini verdi e la cipolla tagliati a fettine sottili, aggiungete poi una spolverata di prezzemolo tritato, un pizzico di sale, lo zucchero, la curcuma, il pepe, e il curry. Mescolate e mantecate con il succo di limone.
Aggiungete nella padella il pesce, allungate con qualche cucchiaio di acqua o del brodo vegetale caldi e lasciate cuocere con il coperchio a fiamma moderata per 10 minuti.
Una volta evaporata l’acqua di cottura, allontanate dal fuoco.
Servite spolverando con altro prezzemolo fresco.
[Crediti | Link: Eliana Liotta | Immagini: Eliana Liotta]