La crema pasticcera al cioccolato è un dessert che può essere consumato così, magari accompagnandolo con qualche biscotto secco. Oppure, ovviamente, può essere la farcitura di molti dolci: dalle crostate ai croissant, dai bignè alle torte lievitate.
La crema pasticcera è un’invenzione della pasticceria francese, e si fa risalire al cuoco François Massialot, originario di Limoges e cuoco di corte dei grandi personaggi del XVI secolo, a lui si deve anche il primo dizionario di cucina mai scritto, Le Cuisinier Royal et Bourgeois, in cui figura la ricetta originale.
In generale la crema pasticcera è caratterizzata dall’uso dei soli tuorli d’uovo e dall’uso di un amido (e non della farina) per addensarla. È la base di altre creme: la chantilly o la diplomatica, che si ottengono con l’aggiunta di panna montata o di mascarpone, e ovviamente la crema al cioccolato, come in questa ricetta.
Il cioccolato che si deve aggiungere è quello fondente, ma non più del 60%, questo permetterà di non rendere la crema troppo amara. Il cioccolato va sciolto grazie al calore residuo della crema appena tolta dal fuoco, non mettetelo invece direttamente sul fuoco perché potrebbe risultare un gusto di bruciato.
- Cioccolato fondente 100 g
- Latte intero 500 ml
- Vaniglia 1 bacca
- Tuorli d'uovo 75 g
- Zucchero semolato bianco 140 g
- Amido di mais 45 g
- Sale fino 1 Pizzico
Preparazione
Per preparare la ricetta della crema pasticcera al cioccolato, portate a ebollizione il latte con i semi contenuti nella bacca di vaniglia e la bacca intera.
In una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero.
Aggiungete l’amido setacciato e un pizzico di sale
Versate il latte caldo a filo, solo dopo aver tolto la bacca di vaniglia.
Mescolate bene prima con un cucchiaio, poi con una frusta, amalgamando il contenuto e rendendolo omogeneo.
Rimettete nel pentolino dove ha bollito il latte e mettetelo sul fuoco a sobbollire lentamente 5 minuti, sempre rimestando.
Spegnete il fuoco e aggiungete il cioccolato, non più di due quadretti alla volta, mescolando fino a che non si sono sciolti. Se dovessero sciogliersi a fatica, riscaldate nuovamente il composto accendendo sotto la fiamma per qualche minuto.