La crema al limone è una variante profumata e fresca della classica crema pasticcera, amata per il suo sapore agrumato che si presta a molteplici preparazioni dolci. Realizzata con una base di latte, zucchero, uova e amido, viene aromatizzata con succo e scorza di limone.
Preparare una crema al limone a base di latte richiede attenzione per evitare che l’acidità del limone faccia cagliare il latte, generando un composto grumoso e sgradevole. Per ottenere una crema liscia e omogenea, è fondamentale rispettare l’ordine degli ingredienti e le temperature. Si inizia scaldando il latte con la scorza di limone, evitando di portarlo a ebollizione per preservare un sapore delicato. Separatamente, si mescolano le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso; successivamente, si l’amido setacciato, mescolando con cura per evitare la formazione di grumi.
Quando il latte è caldo, lo si versa a filo sul composto di uova, mescolando costantemente per temperare le uova ed evitare che si cuociano. La miscela viene poi riportata sul fuoco a temperatura medio-bassa, continuando a mescolare finché la crema non si addensa. Solo a questo punto si incorpora il succo di limone, che deve essere ben filtrato. Aggiungerlo alla fine, quando la crema è già stabilizzata, riduce il rischio di cagliatura, poiché l’amido e la cottura hanno creato una struttura stabile. La temperatura di cottura non dovrebbe mai superare gli 85°C per mantenere la crema vellutata.
In alternativa, nella tradizione anglosassone troviamo il lemon curd, una crema al limone altrettanto deliziosa ma diversa nella composizione. Qui non si utilizza il latte, ma una base di uova, zucchero, succo di limone e fecola (facoltativa). Il burro, aggiunto alla fine, dona una consistenza setosa e un gusto ricco. Il lemon curd viene cotto a bagnomaria o a fuoco bassissimo per evitare che le uova si rapprendano troppo rapidamente, creando una crema morbida e lucida. Le due creme si differenziano per texture e utilizzi. La crema pasticcera al limone è più leggera e ideale per farcire dolci con impasti soffici, come pan di Spagna o bignè. Il lemon curd, con il suo sapore più intenso e la consistenza densa, è perfetto per accompagnare scones, come topping per cheesecake o da spalmare su pane tostato.
Se vi piacciono i dolci al limone, provate anche le delizie al limone della tradizione sorrentina, la mousse al limone, o ancora la torta fredda al limone.
- Limoni il succo 100 ml
- Limone la scorza 1
- Zucchero semolato bianco 3 Cucchiai
- Fecola 2 Cucchiai
- Tuorli d'uovo 3
- Latte 400 ml
Come fare la crema al limone
Mettete in una ciotola lo zucchero con i tuorli d’uovo e sbattete con la frusta, poi aggiungete la fecola e continuate a mescolare. Scaldate il latte in un pentolino con la scorza di limone fino a un leggero bollore, poi versatelo nel mix e mescolate con la frusta.
Rimettete il pentolino sul fuoco tenue continuando a mescolare fino ad ottenere una crema velluta, ma abbastanza spessa. Aggiungete solo ora il succo di limone filtrato e mescolate. Versate nelle coppette e fate raffreddare completamente prima di servire.
Conservazione
La crema al limone si conserva in frigorifero, nelle coppette coperte con la pellicola alimentare per quattro giorni, senza perdere la sua consistenza cremosa. Riportatele a temperatura ambiente prima di servirle, semplicemente lasciando le coppette per un paio di ore fuori dal frigo.
Come conservare la crema al limone
La crema al limone si può servire con meringhe sbriciolate, biscotti secchi o lingue di gatto o ancora con la panna montata.
Crema al limone con il Bimby
Questa crema si può preparare con il Bimby in pochi passaggi.
- Mettete nel boccale lo zucchero e la scorza del limone prelevata con il pelapatate e fate andare per 10 secondi a velocità 10.
- Aggiungete il latte, i tuorli e la fecola e azionate per 8 minuti a 90° e a velocità 4.
- Aggiungete il succo di limone e terminate la cottura per 1 minuto a 90° e a velocità 4.