La cotoletta di cavolfiore è uno di quei piatti nati e prosperati grazie ai social network. In effetti si tratta di un’ottima idea, con una bella estetica, per rivalutare un ortaggio ottimo per la salute ma spesso un po’ noioso che il più delle volte viene servito cotto al vapore. Questo invece è un piatto goloso e vegetariano, che, se si vuole, si può trasformare in un piatto vegano sostituendo l’uovo con una “colla” preparata sciogliendo qualche cucchiaio di farina di ceci con un po’ d’acqua.
L’idea che ci piace in questa panatura è che ricalca un po’ quella del pollo fritto all’americana, che spesso ha un gusto molto complesso dato dall’equilibrio di dolcezza, acidità e piccantezza; con la paprika, il pepe, il tabasco e il miele si ricrea questo insieme di sapori che rende molto più interessante il cavolfiore, di per sé dotato di un gusto particolarmente delicato.
Consumare molto cavolfiore è una buona idea dato che possiede grandi quantità di vitamina C, ma è ben fornito anche di vitamina B e K. Inoltre ha proprietà antivirali e antibatteriche, particolarmente utili durante l’inverno, quando si è più soggetti alle cosiddette malattie da raffreddamento. Infine, da alcuni anni, il cavolfiore è celebre per una sua funzione antitumorale, condivisa con le altre crucifere. Il cavolfiore è una cultivar del cavolo, che si raccoglie da ottobre fino a metà maggio, grazie al fatto che ne esistono molte tipologie diverse che si adattano alle diverse stagioni, e grazie al fatto che il cavolfiore può essere coltivato anche in montagna, dove ovviamente fiorisce fino a primavera inoltrata, per via del clima freddo.
In questa ricetta non ci sono particolari difficoltà di esecuzione, a parte ricordare di acquistare un olio alto oleico adatto per frittura che non svilupperà fumi nocivi, e di impanare le cotolette una alla volta, se infatti le lasciaste riposare troppo a lungo, dopo averle impanate e prima di friggerle, la panatura si staccherebbe e il risultato non sarebbe più così gradevole. Se volete ottenere delle cotolette con un un interno più morbido, potete cuocere le fette di cavolo al vapore prima di impanarle, basteranno giusto 5 minuti per ammorbidirle un po’. Noi però non ve lo consigliamo perché in questo modo le fette rischiano di rompersi più facilmente, e ne rimetterebbe l’estetica; inoltre, il tempo della frittura è più che sufficiente a rendere il cavolfiore cotto ma ancora croccante.
Se vi piace il cavolfiore, provate anche le frittelle di cavolfiore.
- Cavolfiore 1
- Uova 2
- Pangrattato 150 g
- Paprika dolce 1 Cucchiaino
- Sale fino
- Pepe nero macinato fresco
- Olio di semi per friggere 200 ml
- Miele
- Tabasco
Come preparare le cotolette di cavolfiore
Lavate il cavolfiore e asciugatelo con un canovaccio pulito. Eliminate tutte le foglie e tagliate la parte del torsolo che è possibile tagliare senza danneggiare le cime. Appoggiate il cavolfiore su una spianatoia, con il torsolo verso il basso e affettatelo in modo che le fette siano spesse 1,5 cm circa.
In una ciotola, sbattete le uova con la forchetta, fino a ottenere un composto piuttosto schiumoso. A parte versate il pangrattato a cui mescolerete la paprika. Passate ora le fette di cavolfiore prima nell’uovo e poi nel pangrattato. Preparate una cotoletta alla volta, perché dovrete friggerle subito dopo averle impanate.
Mettete l’olio nella padella e scaldatelo a fiamma viva per circa 2 minuti. Immergete alcune fette di cavolfiore (non dovranno sovrapporsi) e fate friggere per circa 5 minuti, poi rigiratele delicatamente e fate dorare dall’altra parte per un paio di minuti. Fatele riposare qualche minuto in una teglia ricoperta di carta da fritti e poi servitele con un filo di miele e qualche goccia di tabasco.
Conservazione
Le cotolette di cavolfiore si conservano per circa 3 giorni in frigorifero, per scaldarle vi consigliamo di usare il forno che asciugherà un po’ dell’umidità che nel frattempo avranno rilasciato e le renderà ancora piuttosto croccanti. Vi sconsigliamo di congelarle perché la panatura si staccherebbe.
Consigli e varianti
Le cotolette di cavolfiore possono anche essere cotte nel forno, procedete con la panatura come descritto nella ricetta e poi appoggiate le fette su una teglia da forno ricoperta di carta da forni, fate cuocere in forno ventilato a 230 gradi per 30 minuti, ricordandovi di girare le cotolette a metà cottura.
Se preferite un topping diverso rispetto a quello proposto, provate a servirle con una salsa allo yogurt e un pizzico di erba cipollina.
Cotolette di cavolfiore alla pizzaiola
Una variante abbastanza golosa di topping consiste nel condire le cotolette, una volta fritte, con della salsa di pomodoro insaporita con sale, olio e origano e qualche pezzetto di mozzarella fiordilatte. Questa mistura, versata sulla superficie della cotoletta e cotta nel forno, con il grill alla massima potenza per circa 7 minuti, rende la cotoletta di cavolfiore la variante meno calorica di una pizzetta fritta napoletana.