La ricetta della confettura di ciliegie, abbinata alle spezie e ad un goccio di marsala, per rendere il suo sapore ancora più intenso e pieno, perfetta per farcire crostate o torte da credenza, ancor di più da spalmare su una semplice fetta di pane tostato a colazione o a merenda; se non avete problemi di linea, ci sta anche un leggero velo di burro: è divina!
Questa confettura una volta messa sottovuoto, può resistere tranquillamente anche tre mesi se conservata in un luogo fresco ma non umido (una cantina per esempio); qualora nel tempo si dovessero notare cambiamenti di colore, ingrossamenti o rigonfiamenti nel coperchio, o qualche accenno di muffa, non consumatela assolutamente.
Una volta aperta, va tenuta in frigo al massimo per una ventina di giorni.
Noi abbiamo utilizzato delle ciliegie, ma anche le amarene sono perfette: in questo caso essendo leggermente più acide, potrete aumentare, la quantità di zucchero, aggiungendone 50 g in più rispetto alle dosi riportate sopra, resterà comunque leggermente più asprigna, ma allo stesso modo buonissima e assolutamente particolare.
- Ciliegie 1 kg
- Zucchero di canna 600 g
- Marsala 100 g
- Chiodi di garofano 3
- anice in grani 2
- Cannella 1 stecca
- Limone 1/2
Preparazione
Lavate e mondate le ciliegie; privatele del nocciolo con l’apposito attrezzino o con l’aiuto di un coltellino affilato, poi fatele a pezzetti e mettetele in una casseruola dal fondo spesso.
Unite lo zucchero, il marsala, il succo del limone, le spezie e mescolate bene.
Lasciate riposare la pentola in frigo per tre ore.
Una volta trascorso questo tempo, estraete la pentola dal frigo, mettetela sul fuoco e portatela ad ebollizione, mescolando sempre; a questo punto abbassate al minimo e cuocete per circa un’ora, mescolando spessissimo per non far attaccare il tutto al fondo della pentola.
Ora verificate se la confettura è pronta e al giusto punto di cottura, o se necessita di altro tempo per rassodarsi. Io effettuo sempre questa prova molto semplice, che consiste nel mettere un piattino da caffè in freezer per alcuni minuti, poi lo tolgo e ci verso sopra un cucchiaino di confettura calda; se a contatto col piattino si rassoda è pronta, se invece rimane liquida e scivola via, sono necessari altri minuti di cottura, magari a fiamma un pochino più alta per accelerare i tempi, e sempre mescolando.
Mentre la confettura cuoce, sterilizzate i vasetti e i coperchi che utilizzerete per invasarla; metteteli in una pentola e copriteli con acqua, poi portate tutto ad ebollizione per diversi minuti, successivamente scolateli senza toccarli al loro interno e poneteli ad asciugare capovolti su uno strofinaccio pulitissimo (potrete anche se volete, sterilizzarli mettendoli in forno a 150° per circa una mezz’ora).
Una volta pronta la vostra confettura, togliete le spezie, e decidete se lasciarla a pezzi, o altrimenti se passarla col frullatore ad immersione per una consistenza più vellutata, rimettendola poi sul fuoco per qualche minuto per portarla ad un lieve bollore.
A questo punto spegnete la fiamma, invasate versandone un quantitativo che arrivi a circa un cm dal bordo del vasetto, poi chiudete e capovolgete immediatamente per effettuare così il sottovuoto, lasciando i vasetti in questa posizione sino a completo raffreddamento (anche una decina di ore).
Una volta pronti ed effettuato il sottovuoto, rigirate i vasetti e conservateli in un luogo fresco ma non umido.