L’uva sotto spirito è una conserva da preparare all’inizio dell’autunno, quando l’uva è abbondante, ed è una conserva che di solito dà il meglio di sé durante le feste di Natale, nelle fredde serate. Si consuma da sola, ma è ottima anche aggiunta a creme e budini.
Per prepararla non servono grandi capacità, l’unico stratagemma da seguire è quello di lasciare attaccato all’acino un pezzetto di raspo, come se fosse un picciolo, questo farà sì che il chicco sia “sigillato” e che l’alcool non entri troppo all’interno.
Quanto alla vaniglia, l’ideale sarebbe usare una bacca che si è già svuotata dei semi, che si sono usati in un’altra preparazione. Oltre alla vaniglia, la cannella e le bacche di cardamomo sono ottime aggiunte a questa conserva.
- Uva bianca 1 kg
- Zucchero semolato bianco 200 g
- Acqua 50 ml
- Alcol 500 ml
- Vaniglia 1 bacca
Preparazione
Per preparare la ricetta dell’uva sotto spirito staccate gli acini di uva dal grappolo con una forbice, in modo da lasciare attaccato un pezzo di raspo.
Lavate gli acini e tamponateli con la carta assorbente per asciugarli bene.
Mettete sul fuoco l’acqua e lo zucchero in un pentolino e fate bollire per 5 minuti, poi fare raffreddare.
Sterilizzate dei barattoli di verto facendoli bollire per 20 minuti in una teglia capiente in cui siano immersi nell’acqua.
Scolateli, e asciugateli con un canovaccio pulito.
Riempiteli con i cicchi di uva e aggiungete la bacca di vaniglia a pezzi.
Versate sopra lo sciroppo ormai freddo e l’alcool.
Chiudete e fate riposare al buio un mese.