Il paradiso in terra? Siamo sicuri che anche voi, come noi, amate concedervene un piccolo anticipo semplicemente addentando dei voluttuosi tartufi al cioccolato. Peccato che anche voi, come noi, vi limitiate a gustarli durante il fine settimana o durante le feste comandate, altrimenti altro che paradiso, finiremmo subito tutti quanti tra i dannati del picco glicemico.
Torna oggi, con i tartufi al cioccolato, Tutti i dolci che vale la pena preparare, la serie di Dissapore che ogni fine settimana porta in tavola due dolci carichi di promesse, capaci di catturare lo sguardo, l’olfatto e di sedurre definitivamente i sensi.
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Con San Valentino alle porte, d’altronde, era impossibile ignorare i paradisiaci dolcetti al cioccolato, che tra l’altro, checchè uno creda, sono anche una ricetta veloce e semplicissima, a prova di imbranati. Oltretutto, nella versione basica che vi proponiamo noi, servono solamente due ingredienti.
Dissapore, dimmi dei due ingredienti
Due, avete letto bene, e pochi minuti del vostro tempo.
Per fare i tartufi nella versione basica, quella preferita, servono soltanto panna e cioccolato. Del resto, con due star di questo calibro, c’è forse bisogno d’altro?
Dissapore, dimmi della versione più ricca
Ah, ma non c’è che l’imbarazzo della scelta: per dare ai tartufi al cioccolato una botta di vita potete arricchire l’impasto con amaretti in polvere, farina di mandorle, nocciole o pistacchi, un cucchiaino di caffè o di tè matcha, peperoncino secco, semi di vaniglia, un tocco di zenzero o ancora foglie di menta fresca, scorze di limone o arancia o boccioli di lavanda.
Oppure rotolarli nel cocco rapé invece che nel cacao, magari nella polvere di pistacchi: l’effetto scenico è assicurato.
Se vi sentite creativi giocate invece sui contrasti: tartufi al cioccolato fondente? Allora immergeteli nel cioccolato bianco. Altrimenti fateli proprio di cioccolato bianco (diminuendo un po’ la dose di panna o aumentando quella del cioccolato) e rotolateli nel cacao o nei pistacchi tritati.
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E ora silenzio. Passiamo alla ricetta, così la smettete con tutte queste richieste di info!
TARTUFI AL CIOCCOLATO
Ingredienti:
— 225 grammi di cioccolato fondente al 70%
— 200 grammi di panna fresca intera al 35% di grassi
— Mezza bacca di vaniglia
— 40 gr di miele d’acacia
— 50 gr di burro
Preparazione:
Tritate grossolanamente il cioccolato con un coltello pesante, poi mettetelo a fondere a bagnomaria oppure nel forno a microonde, girando di tanto in tanto. Se utilizzate il forno a microonde non surriscaldate il cioccolato, che diventerebbe amaro: levatelo dal forno quando non è ancora sciolto del tutto e finite l’operazione girando a mano, fuori dal forno, per qualche secondo. Mettete da parte.
Tagliate in due parti longitudinali la bacca di vaniglia e con un coltellino prelevatene i semi
Mettete sul fuoco un pentolino con la panna, il miele, i semi della bacca di vaniglia e anche il baccello, e portate a sfiorare l’ebollizione.
Filtrate il composto con un colino a maglie fini, poi versatelo sul cioccolato fuso in tre volte, girando accuratamente ogni volta. Quando l’emulsione raggiungerà la temperatura di 35-40°C, aggiungete il burro tagliato a piccoli pezzi, girate con cura e affinate la struttura con un frullatore a immersione per qualche secondo. Mettete in frigo, coperto da pellicola, per circa tre ore.
Trascorso questo tempo, con l’aiuto di un sac-à-poche con bocchetta liscia del diametro desiderato, formate tante palline, che finirete di formare a mano, dopo aver indossato dei guanti monouso, per dar loro una forma sferica. È importante che la temperatura del composto non sia troppo elevata, altrimenti modellare le palline risulterebbe complicato, e inoltre risulterebbero granulose invece che lisce e setose.
Rotolate quindi le palline nel cacao, mettetele su un piatto scuotendo via l’eccesso di cacao e conservate i tartufi preferibilmente in frigorifero, nella parte meno fredda (in alto), coperti.
Volete strafare? Immergete i tartufi in un po ‘ di cioccolato sciolto con una noce di burro, invece di rotolarli nel cacao. Sono o non sono paradisiaci?
Note: i tartufi danno il loro meglio a temperatura ambiente. Quindi, quando li volete servire, tirateli fuori dal frigo circa mezz’ora prima.