Il cocktail Rossini è una variante del Bellini, il cocktail inventato all’Harry’s bar di Venezia e preparato con una purea di pesche bianche fresche. Il Bellini è un cocktail molto famoso ma la sua stagione è davvero limitata alla tarda estate quando le pesche bianche sono perfette, sono nate così altre versioni, tra cui appunto il Rossini, che si prepara in primavera all’arrivo delle fragole.
Tecnicamente è un cocktail sparkling, cioè preparato con il vino frizzante, e si pensa che la sua origine fosse semplicemente quella di addolcire il prosecco, un vino piuttosto vinoso e acido, almeno alcuni anni fa quando non era ancora cool. Ovviamente è nota anche l’accoppiata fragole e champagne, qui riproposta in versione totalmente liquida, come simbolo di lusso afrodisiaco.
Negli anni sono nate all’Harry’s bar per mano di Arrigo Cipriani molti altri cocktail simili: il Tintoretto, preparato con il succo di melagrana, Il Tiziano con l’uva fragola e il Mimosa, con il succo di arancia.
- Champagne 300 ml
- Fragole 150 g
- Fragole intera per la decorazione 2
Preparazione
Per preparare la ricetta del cocktail Rossini, lavate le fragole e privatele del picciolo e delle eventuali parti bianche.
Tagliatele a tocchi e schiacciatele in un colino cinese per ricavarne una purea liscia e senza semi.
Dividete la purea nei bicchieri.
Aggiungete lo champagne e mescolate velocemente.
Decorate il bicchiere con una fragola fresca tagliata in modo da stare in piedi sul bordo.
Consigli
Se non avete lo champagne va bene uno spumante italiano metodo classico.