Le cipolline in agrodolce sono una contorno tipico dell’Emilia Romagna e si preparano con le cipolline borettane, una coltivazione tipica di Boretto, un piccolo comune di 5000 anime in provincia di Reggio Emilia.
Questa cottura è la loro cottura tradizionale, preparate con lo zucchero e l’aceto balsamico, che non deve necessariamente essere quello invecchiato 25 anni (in quel caso bastano poche gocce a fine cottura). Se invece avete l’aceto balsamico che si trova nella grande distribuzione seguite pure il procedimento di cottura indicato nella ricetta.
Se non amate il gusto pungente della cipolla, prima di cuocerle potreste tenerle a bagno circa 30 minuti nell0acqua fredda, in questo modo perdono gran parte del loro sapore piccante e rimane solo il dolce. Tuttavia le borettane sono delle cipolle dolci per natura e questo passaggio non è assolutamente fondamentale.
Se non trovate le cipolline borettane vanno bene anche tutte le altre tipologie di cipolle, ovviamente però è necessario scegliere quelle più piccole. Se doveste scegliere quelle più grandi, tagliatele a tocchi, e procedete al bagno in acqua fredda prima di cucinarle.
- Cipolline 800 g
- Burro 40 g
- Zucchero semolato bianco 3 Cucchiai
- Aceto balsamico 3 Cucchiai
- Sale fino
- Pepe nero macinato
Preparazione
Per preparare la ricetta delle cipolline in agrodolce, sbucciate le cipolline completamente, cercando di lasciarle perfettamente integre.
Sciogliete in padella in burro con lo zucchero e un paio di cucchiai d’acqua.
Quando lo zucchero sarà liquido ma non brunito, aggiungete le cipolline, salate e pepate.
Sfumate con l’aceto.
Coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassissima.
