La ciambella alla ricotta è un dolce tradizionale appartenente alla categoria dei dolci da credenza, chiamati così perché originariamente si conservavano nelle credenze delle case senza bisogno di refrigerazione. Questi dolci sono caratterizzati da una consistenza morbida e umida che si mantiene per diversi giorni, grazie all’uso di ingredienti ricchi di grassi naturali, come burro, latte o, in questo caso, ricotta. La ciambella alla ricotta si distingue per il suo sapore delicato e la texture soffice, rendendola perfetta per colazioni o merende.
In questa preparazione, la ricotta è l’ingrediente principale, che sostituisce gran parte del burro tradizionalmente usato nei dolci. In un impasto base per torte, il burro serve a conferire struttura e morbidezza, rallentando la formazione del glutine e creando una mollica più tenera; le uova, invece, apportano proteine che coagulano durante la cottura, fornendo stabilità e contribuendo alla struttura dell’impasto; inoltre, i tuorli aggiungono grassi naturali e pigmenti, mentre gli albumi, ricchi di proteine, intrappolano l’aria se montati, favorendo la lievitazione.
Montare le uova con lo zucchero è una tecnica fondamentale: lo zucchero dissolve nelle proteine delle uova, creando una schiuma stabile che intrappola l’aria; questo processo, chiamato aerazione, permette di ottenere una torta più leggera. Rispetto al metodo che prevede di montare burro e zucchero, questa tecnica garantisce una texture più eterea e uniforme, perché il burro, essendo solido, incorpora aria in bolle più grandi e meno regolari.
Per ottenere una ciambella soffice, è importante non mescolare eccessivamente l’impasto dopo aver aggiunto gli ingredienti secchi, per evitare di sviluppare troppo glutine, che renderebbe il dolce gommoso. Durante la cottura, mantenere una temperatura uniforme è cruciale: il forno deve essere preriscaldato a 170-180°C e la ciambella va posta nel ripiano centrale per una cottura equilibrata. Per evitare che si secchi, si consiglia di controllare la torta negli ultimi 5-10 minuti usando uno stuzzicadenti: se esce leggermente umido, è il momento giusto per sfornarla. Infine, raffreddare la torta su una griglia evita la formazione di umidità sul fondo, mantenendola perfetta per più giorni.
Se vi piacciono i dolci alla ricotta, provate anche la crostata di ricotta e marmellata, la torta di more e ricotta, le palline di cocco e ricotta o la torta ricotta e cioccolato.
- Farina 250 g
- Ricotta vaccina 250 g
- Zucchero semolato bianco 200 g
- Burro 20 g
- Uova 3
- Lievito vanigliato per dolci 1 bustina
- Zucchero a velo
- Limone la scorza grattugiata 1
Come fare la ciambella alla ricotta
In una ciotola, montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e arioso. Aggiungete il burro fuso e fatto intiepidire e continuate a montare. Alla fine aggiungete la ricotta, scolata dal siero. Aggiungete ora, sempre montando con le fruste, la farina setacciata con il lievito, e la scorza grattugiata del limone. Mescolate con una spatola fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versate il composto in una stampo da ciambella che avrete ricoperto con la carta da forno. Cuocete nel forno ventilato a 180 gradi per circa 40 minuti, fate la prova con lo stuzzicadenti dopo 35 minuti ed eventualmente proseguite la cottura. Una volta freddo, sformatelo e spolverizzatelo di zucchero a velo.
Come conservare la ciambella alla ricotta per mantenerla morbida
Per mantenere la sua morbidezza la ciambella va tenuta al riparo dall’aria, sotto a una campana di verto o dentro a un contenitore ermetico per evitare che si asciughi e si secchi. Se preferite tenerla in frigorifero per conservarla più a lungo (fino a 5 giorni) riscaldatela leggermente prima di servirla per farla tornare morbida.
Consigli e varianti della ciambella alla ricotta
Quello della ciambella alla ricotta è un impasto base che può essere cotto in una stampo a forma di ciambella, in uno stampo tondo oppure in uno stampo da plumcake. La superficie, così come l’interno, possono essere tagliati e farciti di crema o di confettura.