Chips di riso, una ricetta senza glutine fritta o al forno

Le chips di riso sono un antipasto croccante e leggero, tipico della tradizione asiatica. Non vanno confuse con le nuvole di gambero o di drago, che spopolavano nei ristoranti cinesi, soprattutto negli anni Novanta, e che non sono preparate con il riso ma con la farina di tapioca e i gamberi, ma che hanno una consistenza simile a questa.

È ovviamente possibile preparare queste chips di riso anche al forno, saltando la parte della frittura, oppure preparandole a partire dalla farina di riso. La farina andrà sciolta in acqua fino a creare una pastella abbastanza liquida, che va messa a cucchiaiate su un foglio di carta da forno e cotta nel forno a 200 gradi per 6 minuti, poi le chips vanno girate e cotte per altrettanto tempo dall’altro lato. Se volete invece semplificare di molto la preparazione, usate dei fogli di riso già pronti, in vendita nei negozi asiatici e in quelli di alimenti biologici, spezzateli e friggeteli.

La tradizione di creare la cosiddetta “carta di riso” commestibile è una tradizione della cucina vietnamita, nella tradizione si prepara mescolando farina di riso e farina di tapioca, si stende a veli sottili e si lascia essiccare all’aperto, su tradizionali griglie di bambù: necessita di un periodo di essicazione che varia dalle 2 ore al giorno, a seconda delle condizioni climatiche. La carta di riso vietnamita ha la forma di un disco rotondo, con diametro di circa 20 cm, e si usa soprattutto per preparare involtini ripieni di carne, pesce o verdure e che vengono cotti al vapore, stufati in padella o fritti. La carta di riso viene anche preparata in varianti diverse, come quella al cocco o quella al mango.

Si tratta di una ricetta senza glutine, perfetta se dovete allestire un buffet per celiaci. Sono perfette insieme agli asparagi fritti e al tofu fritto.

Come fare le chips di riso

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Mettete in un pentolino il riso assieme al cucchiaino di sale grosso e copritelo con acqua fredda in modo che l’acqua sia più alta di un cm rispetto al riso. Coprite con un coperchio, lasciando uno spiraglio per il vapore, e cuocete, a fiamma bassa per circa 20 minuti, o fino a quando il liquido non si è completamente assorbito e il riso non è morbido. Deve essere ben cotto.

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Frullate il riso nel frullatore e stendetelo con una spatola sulla teglia da forno ricoperta di carta da forno. lo strato di riso non dovrà essere più spesso di 1 o 2 mm. Essiccate in forno a 100 gradi ventilato per circa un’ora. Lasciate lo sportello del forno leggermente aperto in modo che il foglio di riso non colori. Una volta essiccato, lasciate raffreddare il riso, poi con le mani, spezzatene dei pezzi irregolari.

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Friggeteli in abbondante olio caldo, usate una padella dal fondo largo. In frittura non si coloreranno ma si accartocceranno leggermente, appena si accartocciano scolateli e serviteli subito con un pizzico di paprika.

Risultato

Conservazione

Le chips di riso si conservano per circa una settimana, in un sacchetto di plastica ben lontano dall’umidità, in un luogo fresco e asciutto; vanno però riposta una volta che sono state ben scolate dall’olio e quando sono perfettamente fredde. Se dovessero perdere un po’ di croccantezza, scaldatele nel forno a 100 gradi.

Consigli e varianti

Se volete ottenere delle chips colorate, potete aggiungere, nel momento in cui frullate il riso, un cucchiaino di curcuma o di zafferano, in questo modo otterrete delle chips di un bel giallo. Sempre mentre frullate il riso, potete anche aggiungere spezie (peperoncino o pepe) oppure erbe aromatiche tritate a piacere.