Le chips di cavolo nero sono un antipasto sano e sfizioso, che ha avuto un grande successo negli ultimi anni, complici indubbiamente i social, ma anche il fatto che si tratta di una ricetta che non comporta nessuna fatica e non necessita di alcuna perizia in cucina, inoltre il risultato di croccantezza è sorprendente, soprattutto se si eseguono pedissequamente alcuni passaggi. Innanzi tutto le chips di cavolo sono nemiche dell’umidità, per questo, dopo aver lavato le foglie, consigliamo di farle asciugare completamente scoperte, all’aria, in modo da non mantenere su di loro nessuna traccia di umidità. Gli altri elementi importanti sono l’olio e il sale, che devono essere sparsi sulle foglie generosamente e uniformemente, addirittura c’è chi usa un pennello da cucina, per spennellare la superfice di ogni foglia.
Il cavolo nero, il cui nome scientifico è Brassica oleracea, è un ortaggio coltivato in moltissime zone del mondo, alle latitudini come la nostra e solo leggermente più basse. Si tratta di un prodotto che in Italia, fino a una ventina di anni fa, era diffuso soprattutto in Toscana, perché era usato per preparare la celebre ribollita toscana, di cui è l’ingrediente fondamentale. A seguito del maggiore interesse per gli ortaggi e per la biodiversità che gli anni 2000 hanno portato con sé, il cavolo nero si è diffuso in ogni parte della Penisola, anche nel Nord Italia, in cui non era molto conosciuto ed era invece sostituito da altri cavoli acefali come il broccolo fiolaro o il cavolo riccio. Il cavolo nero viene molto considerato per le sue ottime proprietà nutritive date dalla quantità di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, e di minerali che contiene, soprattutto il ferro. La sua nota dolente è di essere un po’ duro, e di avere la nervatura centrale coriacea, che va sempre eliminata prima della cottura.
Se amate preparare le chips, provate anche con quelle di riso.
- Cavolo nero 1 kg
- Olio extravergine di oliva 3 Cucchiai
- Sale fino
Come fare le chips di cavolo nero
Eliminate con un coltello la base del cavolo nero, poi lavatelo foglia per foglia. Disponete le foglie su un canovaccio pulito e asciutto, appoggiateci sopra un altro canovaccio: premete con le mani in modo da asciugarle bene. Trasferite le foglie su un canovaccio asciutto e fatele riposare all’aria per almeno mezz’ora.
Con le mani strappate la parte verde della foglia dal gambo, coriaceo. A volte anche le venature della foglia, nella parte più vicina alla radice, sono dure: eliminatele. Poi spezzettate le foglie con le mani per ottenere dei pezzi irregolari, di circa 5 cm di lato. Conditeli con l’olio e il sale mescolando bene con le mani, in modo da spargere uniformemente i due ingredienti sulla superficie delle foglie.
Foderate due teglie da forno con la carta da forno, poi spargete le foglie in modo che si sovrappongano il meno possibile. Cuocetele in forno caldo, a 180 gradi ventilato, per circa 10 minuti. All’assaggio le foglie dovranno risultare croccanti, se così non fosse proseguite la cottura per altri cinque minuti. Toglietele dal forno e fatele raffreddare prima di servirle.
Conservazione
Se asciugate bene, le chips di cavolo nero si conservano per tre giorni, fuori dal frigo, in un contenitore che permetta loro di non sbriciolarsi: una scatola di latta abbastanza capiente è la soluzione migliore. È assolutamente impossibile congelarle,
Consigli e varianti
Le chips di cavolo nero possono essere aromatizzate con qualche spezia: il curry e la paprika dolce sono tra le soluzioni migliori che potrete adottare. Per un sapore e una consistenza diverse si possono aggiungere dei semi di sesamo tostati, o del Parmigiano reggiano grattugiato.. Queste chips, oltre che con il cavolo nero, sono ottime anche con il cavolo riccio.