La chiffon cake al cioccolato è una torta che fa un grande effetto, ma che è in realtà molto semplice da preparare, basta possedere uno stampo da chiffon cake appunto. La sua origine è legata a quella di un commercialista, che si dilettava di pasticceria casalinga e che mise a punto la ricetta, negli anni Venti del secolo scorso a Los Angeles. Il nome del commercialista era Harry Baker, e mise anche a punto lo stampo da chiffon cake, che ha un buco centrale per permettere al calore di diffondersi uniformemente fino al centro della torta e che è dotato di piedini per mettere a raffreddare la torta a testa in giù. Lo stampo da chiffon cake ha una particolarità: non si imburra né si infarina, in questo modo la torta, quando viene capovolta, non si stacca dallo stampo e può raffreddare completamente; la chiffon cake ha infatti la necessità di rapprendersi a testa in giù perché altrimenti il suo stesso peso la farebbe collassare su se stessa. La torta divenne prima di tutto celebre negli Stati uniti e poi, negli anni 70 raggiunge l’Europa e il mondo intero, soprattutto il Giappone la apprezzò molto.
Probabilmente il dolce che aveva in mente Baker quando inventò la chiffon cake era il Savarin, il mitico dolce francese reso celebre da Brillat – Savarin, il gastronomo che scrisse la Fisiologia del gusto e che inventò la bagna con cui si accompagna il Savarin, che da allora prese il suo nome. La chiffon cake è una torta simile al pan di spagna, con molte uova e senza burro. La sua consistenza morbidissima e ariosa si deve all’aggiunta del cremor tartaro, un agente lievitante ma anche uno stabilizzante, che impedisce alla torta di franare su se stessa una volta cotta. Il procedimento con cui lavora il cremor tartaro è molto semplice: non appena viene a contatto con l’acqua sprigiona anidride carbonica, un gas che permette al dolce a cui è aggiunto, di lievitare meglio.
Il nome, chiffon cake, venne dato alla torta per sottolineare la sua morbidezza, proprio come la celebre stoffa.
Se volete preparare una torta molto simile a questa ma ancora più semplice da preparare, provate la torta tre ingredienti giapponese.
- Farina 00 300 g
- Cacao amaro 50 g
- Zucchero semolato bianco 300 g
- Lievito per dolci 10 g
- Cremor Tartaro 4 g
- Uova 7
- Sale fino 1 Pizzico
- Olio di semi 125 ml
- Vaniglia 1 Baccello
- Acqua bollente 210 ml
Come fare la chiffon cake al cioccolato
Innanzi tutto togliete le uova dal frigorifero e lasciatele riposare per 30 minuti, in modo da portarle a temperatura ambiente poi dividete i tuorli dagli albumi. Nel frattempo mescolate il cacao con l’acqua bollente, versate l’acqua poco alla volta per evitare i grumi, si formerà una leggera schiuma in superficie.
In una nuova ciotola mescolate la farina, i semi all’interno del baccello di vaniglia, lo zucchero, il lievito e il sale e mescolate. Poi aggiungete i tuorli e l’olio e mescolate, montando leggermente con una forchetta. Aggiungete il composto a quello del cacao.
Mescolate il cremor tartaro agli albumi e montate a neve ben ferma con una frusta elettrica. Poi mescolate gli albumi con il composto appena preparato: mettete gli albumi nel composto, a poco a poco, usando una spatola e mescolando il composto dal basso verso l’alto per non farlo smontare.
Versate l’impasto nello stampo da chiffon cake (largo 25 cm) senza imburrarlo né infarinarlo. Sbattete bene lo stampo su una superficie piatta in modo da far uscire le eventuali bolle d’aria. Mettete in forno a 160 gradi statico e cuocete per circa 60-65 minuti.
Sfornate la torta e capovolgetela immediatamente. Dovrete far raffreddare completamente la torta (ci vorranno almeno 4 ore) e poi passate con un coltellino appuntito i bordi in modo da staccare la torta. Fatela scivolare su un piatto da portata per servirla.
Conservazione
La chiffon cake al cioccolato si conserva per circa 3 giorni in un contenitore chiuso, fuori dal frigo; l’aria infatti gli è nemica e la secca. Per la sua consistenza morbida e delicata, vi sconsigliamo di congelarla.
Consigli e varianti
Il segreto di questa torta è incorporare al suo interno molta aria, per questo gli albumi devono essere montati a neve ben ferma, per sapere quando spegnere le fruste controllate la consistenza: gli albumi devono assomigliare alla schiuma da barba, e un ciuffo deve reggersi da solo.
Se volete, una volta che avrete tolto dallo stampo la chiffon cake, decoratela con una ganache preparata facendo fondere una tavoletta di cioccolato fondente con un goccio di panna liquida. Potrete anche aggiungere granella di frutta secca o piccoli frutti rossi sulla superficie.
Se il vostro stampo non ha i piedini, potreste ingegnarvi appoggiando lo stampo a raffreddare sul collo di una bottiglia.