Il chia pudding pesche e mandorle è una crema fresca, che si prepara in pochi minuti e che va lasciata riposare per tutta la notte in frigo, per questo è un’ottima colazione, vegana, a cui aggiungere frutta fresca e secca a piacere. Si tratta di una ricetta molto versatile: il latte di mandorla può essere sostituito con altro latte vegetale e la frutta può essere quella di stagione, in purea o in pezzettini, la frutta secca in granella può essere anche sostituita da una granola.
I semi di chia sono ricavati da una specie vegetale chiamata Salvia Hispanica, molto diffusa in Centro e Sud America. I suoi semi sono un concentrato di salute: sono infatti ricchi di calcio, di acidi grassi essenziali omega3 e omega6. La Salvia Hispanica cresce spontaneamente in Messico e in Bolivia e la raccolta dei suoi semi viene spesso compiuta da associazioni collegate ai circuiti del mercato equo e solidale. L’introduzione in Europa è avvenuta grazie ai conquistadores, ma nonostante potesse crescere tranquillamente nelle zone più calde della Spagna, il suo utilizzo fu subito abbandonato, a favore di altri alimenti importati dalle Americhe, questo almeno fino a che la chia, negli anni 2000, non fosse decretata un superfood.
- Semi di Chia 40 g
- Latte di mandorla 240 ml
- Miele 2 Cucchiaino
- Pesca 1
- Mandorle granella 2 Cucchiaino
Preparazione
Per preparare la ricetta del chia pudding pesche e mandorle, in due cocottine unite i semi di chia e il latte di mandorle, amalgamando per bene di modo che i semi si distribuiscano uniformemente.
Aggiungete il miele, 1 cucchiaino in ogni cocottina.
Mettete il tutto in frigorifero e lasciate riposare tutta la notte o comunque per 6/8 ore.
Il mattino seguente, togliete il chia pudding dal frigorifero e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per una mezz’ora.
Lavate la pesca, privatela del torsolo e frullatela con il frullatore a immersione.
Aggiungete la purea di pesca sopra il chia pudding, decorate con la granella di mandorle e servite.