La cheesecake ai mirtilli e more è una torta ricca e sostanziosa che si prepara in pochissimo tempo, senza cottura. Il suo fondo è reso gustosissimo dall’utilizzo dei biscotti al cacao; la crema ha, invece, un sapore insolito e fresco grazie all’aggiunta di zenzero, la cui piccantezza delicata si sposa a meraviglia con la dolcezza dei frutti di bosco neri e blu.
È sempre più nota e diffusa l’importanza di portare a tavola cibi di tutti i colori, per sfruttarne le diverse proprietà nutritive, evidenti fin dalla buccia. Così i cibi viola e blu sono noti per la loro ricchezza in antocianine che proteggono e migliorano la vista, la microcircolazione sanguigna e aiutano nella prevenzione degli accumuli di colesterolo cattivo; sono anche utili per migliorare la funzionalità renale.
Mentre i cibi viola sono più diffusi (melanzane, cavoli viola, radicchio…), quelli blu sono assai più rari: ci sono solo alcune prugne, i mirtilli e le more.
- Biscotti Pandistelle 160 g
- Burro 80 g
- Ricotta vaccina 150 g
- Formaggio spalmabile 200 g
- Panna liquida 200 ml
- Zenzero in polvere 1 Cucchiaino
- Zucchero a velo 110 g
- Gelatina in fogli 3
- Mirtillo freschi
- Mora fresche
Preparazione
Per preparare la ricetta della cheesecake ai mirtilli e more, sbriciolate finemente i biscotti al cacao in un mixer.
Sciogliete il burro in un pentolino.
Mischiate il burro fuso ai biscotti sbriciolati, fino ad ottenere un composto pastoso e rivestite con esso uno stampo a cerniera di 18 cm di diametro, foderato da pellicola alimentare. Mettete in frigo per una mezz’ora.
Mettete a bagno in acqua fredda la gelatina per 10 minuti.
Mescolate insieme la ricotta, il formaggio cremoso, lo zenzero e lo zucchero a velo, fino a ottenere una crema liscia.
In 4 cucchiai di panna, leggermente scaldata, fate sciogliere la gelatina ben strizzata e aggiungetela alla crema.
Montate la panna e aggiungetela alla crema.
Versate la crema della cheesecake nello stampo in cui avevate già predisposto la base di biscotti, livellando bene.
Dopo un’oretta di frigo, mettete i primi frutti blu, perché affondino leggermente, e completate solo alla fine.