Granola? E cos’è? Come si pronuncia, dove sta l’accento. E’ forse una specie di cous-cous in salsa emiliana, da gustare assieme a un quartino di bianco e un giro di mazurka in una piazza della bassa padana?
No. Granola è un preparato per prima colazione che arriva da lontano, addirittura d’oltreoceano, forse ideato dall’inventore dei corn flake – dice la leggenda – e che si può tranquillamente preparare a casa propria, con gran gioia e soddisfazione.
Basta prendere dei fiocchi di cereali, preferibilmente d’avena, aggiungerci una manata di frutta secca – per fare il pieno anche di proteine – unire poi un po’ di semi a piacere (di sesamo, di girasole o di lino saranno ideali), un po’ di miele o sciroppo d’acero e via, in forno, per prendere quel buon gusto di tostato, di caramellato, di buono.
Mangiate un cibo sano ma ve ne dimenticate proprio. E, garantito, non vi fermerete più: diventerete granola – dipendenti.
E a voialtri indifferenti alle sirene della colazione, non vi è venuta voglia di correre a prepararvi un bel po’ di granola da sgranocchiare la sera davanti alla TV?
Questa ricetta contiene pistacchi e uvetta e ha un profumo di cardamomo e cannella. Potete sostituire i pistacchi con nocciole, mandole, anacardi; l’uvetta con albicocche o fichi secchi a dai; i semi di girasole con semi di sesamo, zucca, lino, ecc
Ingredienti per una teglia:
1 tazza e mezza di fiocchi d’avena,
1 tazza scarsa di pistacchi sgusciati o altra frutta secca,
mezza tazza di cocco rapè (cocco disidratato in vendita al supermercato)
mezza tazza di semi di girasole,
poco più di mezza tazza di miele leggero (acacia o millefiori),
¼ di tazza di olio di semi di girasole o arachide,
¼ di tazza di zucchero di canna,
mezzo cucchiaino di sale (io ho usato sale rosa),
cannella e cardamomo macinato a piacere,
mezza tazza di uvetta
1. Miscelate olio, zucchero, sale e miele in un tegamino. Portate sul fuoco e fate bollire a fuoco moderato per 3-4 minuti
2. In un piccolo mixer unite una parte di fiocchi d’avena e una parte di cocco rapè, riducete tutto in farina.
Questa polvere farà da “collante” tra i vari elementi e permetterà la formazione degli agglomerati croccanti. Un’alternativa è aggiungere un albume d’uovo alla miscela. Tanto vien buona in tutti e due i modi.
3. Versate il composto liquido sulla farina di cocco e avena. Sì, proprio il metodo muffin.
4. Unite i fiocchi interi, i pistacchi e i semi. Mescolate bene e fate riposare qualche minuto. Giù le mani che vi ho visto.
5. Unite l’uvetta, il cocco non frullato e le spezie.
6. Preriscaldate il forno a 130°.
Trasferite il composto in una teglia foderata di carta forno. Pizzicate tutto con la punta delle dita per favorire la formazione degli agglomerati
7. Infornate per 45 minuti rimestando delicatamente ogni 10 minuti. Fate raffreddare, fiondatevi sul tavolo della colazione e spaccate tutto.
Con granola puoi.
Crediti: Emanuele Meschini