I Casunziei alle rape rosse, sono dei ravioli tipici della valle attraversata dal fiume Boite, che va da Cortina d’Ampezzo a Pieve di Cadore nel Bellunese, a confine con il Trentino-Alto Adige.
Il ripieno di questa ricetta è costituito principalmente dalle rape rosse, o barbabietole, ma ogni periodo dell’anno ha la sua farcia fin dalla loro origine.
Infatti in base a ciò che l’orto, oppure i prati offrivano, queste mezzelune cambiavano con l’evolversi delle stagioni: erbette in primavera ed estate, patate e aromi da fine estate al tardo autunno, e poi appunto quelli con rape rosse e cù de rao, ossia la rapa gialla (in qualche paese si fanno anche con la zucca o con la verza).
- Rape rosse (peso al netto degli scarti dopo la cottura) 600 g
- Rape gialle 120 g
- Patate (peso al netto degli scarti dopo la cottura) 200 g
- Farina debole 00 15 g
- Farina debole 00 300 g
- Sale fino 1 Cucchiaino
- Semola di grano duro 100 g
- Sale 1 presa
- Uova 4
- Burro 100 g
- Ricotta affumicata (a piacere)
- Semi di papavero
Preparazione
Preparate il ripieno, anche la sera prima, in modo che sia ben freddo. Cuocete al vapore le rape (rosse e gialla) e le patate, in modo che assorbano meno acqua possibile.
Pelate le patate e passatele con lo schiacciapatate, frullate le rape e mischiate il tutto a fondo.
In un padellino tostate la farina senza farla bruciare mescolando spesso.
Fate raffreddare ed unite al composto di rape e patate, aggiungendo anche il sale.
In una ciotola unite le farine ed il sale, mescolate bene e poi aggiungete le uova.
Mescolate inizialmente con una forchetta e poi spostatevi sulla spianatoia, lavorando bene la massa fino ad ottenere un panetto compatto.
Chiudetelo con pellicola e fatelo riposare circa mezz’ora.
Spolverate la spianatoia e la macchina per la pasta di farina di grano duro e tirate una sfoglia alla volta.
Formate subito i ravioli in modo che non si secchi, disponendo al centro della sfoglia un cucchiaino raso di ripieno, chiudetela a metà e con un coppapasta tondo con diametro di 5-6 cm formate delle mezzelune (eventualmente spennellate la sfoglia con un goccio d’acqua se non dovesse aderire bene) e richiudetele pressando ed eliminando tutta l’aria in eccesso.
Disponete i casunziei su un vassoio abbondantemente spolverato con semola e mettete a bollire una pentola capiente piena d’acqua.
Quando l’acqua bolle salatela e versate la pasta fresca e abbassate al minimo la fiamma in modo che sobbolla, cuocendoli per 6-7 minuti.
Nel frattempo scaldate il burro finché assume una colorazione nocciola.
Scolate i casunziei con una schiumarola, disponeteli nei piatti, condite con il burro, qualche grattugiata di ricotta affumicata e se volete una spolverata di semi di papavero.