Le carote in agrodolce sono un contorno ingiustamente sottovalutato: le carote sono un ortaggio salutare, sono abbastanza economiche e si preparano facilmente e in poco tempo.
Le carote sono uno degli ortaggi più coltivati al mondo, molto diffuse sia in Europa che negli Stati Uniti che in Asia. Il paese che ne produce di più è la Cina con quasi 18 milioni di tonnellate all’anno, seguono l’Uzbekistan, gli Stati Uniti e la Russia. Sono molto versatili in cucina, si servono cotte e crude e reggono molti tipi di cottura: il vapore, la cottura al salto in padella, il forno, la frittura con o senza pastella. Sono ricche di betacarotene, di vitamina A e di vitamina C, e sono molto ricche di fruttosio che conferisce loro il sapore dolce e che permette alle carote di caramellare molto bene, in cotture come quelle proposte in questa ricetta, anche con l’aggiunta di poco zucchero. Una curiosità sulla carota è che per l’Unione Europea la radice della carota è un ortaggio nella produzione e un frutto nella consumazione, il motivo del fatto che possa esser definita un frutto è che con la carota si preparano anche i succhi e le confetture.
Ultimamente hanno preso piede anche nel Nord Italia le carote gialle e le carote viola, che sono le cosiddette “pastinache”, una tipologia di carota coltivata da molti anni nel Sud Italia, soprattutto in Puglia nelle zone di Triggiano e di Tricase in cui si coltiva la pestanaca di Sant’Ippazio, e in Calabria, nel promontorio del Poro. Si tratta proprio di carote e non di pastinache, che però sono più dure e flessibili delle carote arancioni che siamo abituati a conoscere, vanno consumate cotte e non è facile aggiungerle ad altre pietanze, per questo probabilmente la coltivazione di queste carote era andata in disuso.
Nella ricetta delle carote in agrodolce è fondamentale usare il burro, che permette, legandosi allo zucchero, di ottenere delle carote ben lucide, belle da vedere e con un gusto quasi cremoso. Se volete preparare un piatto vegano potete sostituirlo con l’olio ma non otterrete l’effetto glassato e avrete un piatto un po’ più secco.
Se vi piacciono le verdure in agrodolce, provate anche le zucchine in agrodolce.
- Carota novelle 1 kg
- Burro 50 g
- Zucchero di canna grezzo 1 Cucchiaio
- Aceto di mele 50 ml
- Pepe nero macinato
- Sale fino 1 Pizzico
- Timo 2 Rametto
Come preparare le carote in agrodolce
Sbucciate le carote, se volete ottenere un risultato più gradevole alla vista tenete un ciuffetto verde sopra la carota. Tagliate le carote a metà per il senso della lunghezza.
Mettete in una teglia da forno le carote assieme al burro, al pizzico di sale e allo zucchero. Infornate nel forno caldo, a 180 gradi in modalità statica e fate cuocere per 15 minuti. Dopo 5 minuti aprite il forno e rigirate le carote nel burro in modo che siano ben condite.
Aprite il forno, rigirate di nuovo le carote nel burro ormai sciolto, aggiungete il timo e sfumate con l’aceto di mele. Chiudete il forno e cuocete per altri 15 minuti, le carote dovranno essere cotte ma ancora croccanti, altrimenti si seccheranno. Sfornate, pepate generosamente e servite.
Come conservare le carote in agrodolce
Le carote in agrodolce si conservano bene e possono anche essere preparate in anticipo, anzi con il riposo migliorano. Se volete conservarle in frigo, fatelo in un contenitore coperto, e scaldatele in padella, in modo che la salsa di burro e caramello, che in frigo si sarà addensata, torni a sciogliersi. Vi sconsigliamo invece di congelarle, le carote infatti non reggono bene il congelamento e la loro consistenza diventa secca e spugnosa.
Consigli e varianti
Se volete preparare questa ricetta in modo ancora più rapido, cuocete le carote in agrodolce in padella: il procedimento è lo stesso ma i tempi di cottura saranno ridotti a 15/20 minuti al massimo. Dopo i primi 10 minuti di cottura sfumate con l’aceto e cuocete con un coperchio, in modo che l’umidità cuocia le carote.
Se non trovate le carote novelle perché non è la stagione giusta, potete ovviamente fare questa ricetta con qualsiasi carota, se sono grosse tagliatele a metà per la lunghezza e poi tagliatele in listelli non più lunghi di 10 cm, in modo che possano cuocere velocemente.
Per un gusto più pungente di aceto, usate l’aceto di vino. Se volete lucidare un po’ di più le carote, aggiungete, al termine della cottura, un cucchiaino di burro.